Torino, Piazza San carlo: comune e ministero dell’interno responsabili civili
TORINO – Il Comune di Torino e il Ministero dell”Interno entrano nel processo per i fatti di piazza San Carlo in qualità di responsabili civili. Il gup Maria Francesca Abenavoli, oggi, ha accolto la richiesta presentata dalle persone offese, respingendo invece la citazione della Prefettura. Sarà responsabile civile anche Turismo Torino, l’agenzia partecipata dal Comune che organizzò l”evento in
piazza San Carlo del 3 giugno 2017, la proiezione su maxischermo della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.
Verso la fine dell”incontro una serie di ondate di panico tra la folla provocarono 1.500 feriti; una donna, Erika Pioletti, di Domodossola, morì giorni dopo per le lesioni.
L’udienza preliminare, che annovera tra i 15 imputati la sindaca Chiara Appendino e l’allora questore Angelo Sanna, è stata aggiornata al 18 febbraio. La data del 7 febbraio è stata annullata per via della concomitanza di un’altra udienza, quella del procedimento parallelo contro il gruppo di giovanissimi di origine marocchina accusati di avere scatenato il panico spruzzando dello spray al peperoncino.