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Renzi: «Nessun complotto, abnorme l’arresto dei miei genitori. E gran mossa mediatica»

Matteo Renzi

ROMA – Ha annullato la conferenza stampa annunciata in Senato, Matteo Renzi. Sostituendola con una enews dove afferma: «Tutti i cittadini sono uguali davanti alla Legge. I miei genitori, come tutti, hanno diritto a un processo giusto e spero rapido. Non grido ai complotti: chiedo che i processi si facciano nelle aule dei tribunali e non sul web o nelle redazioni dei giornali. Noi aspettiamo le sentenze, ma le sentenze si pronunciano in tribunale e non nelle piazze populiste». E ancora: «Chi ha letto le carte e ha un minimo di conoscenza giuridica sa che privare persone della libertà personale per una cosa come questa è abnorme. Chi conosce la realtà sa che quelle carte, peraltro, non corrispondono al vero. Ma per questo ci sarà il processo. Inutile dire che la vicenda dei miei genitori ha totalmente oscurato tutto ciò che è accaduto ieri nel mondo della politica. Basta leggere i quotidiani di oggi per rendersene conto. Un capolavoro mediatico, tanto di cappello».

Ovvio il riferimento di Renzi al voto del M5s sulla piattaforma Rousseau sul processo Diciotti e al voto della Giunta del Senato che ha sottratto Salvini al processo. Ha fatto più rumore, secondo l’ex premier, l’arresto di babbo e mamma Renzi.



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