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E’ arrivata la notte della Superluna
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Arriva la notte della Superluna più spettacolare del 2019. Alle 10,07 del 19 febbraio la Luna raggiunge la distanza minima dalla Terra, pari a 356.761 chilometri, e per questo in serata apparirà più grande nel cielo e più luminosa rispetto a una normale Luna piena. E’ un appuntamento da non perdere, dice l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope, che dalle 17,30 guida l’osservazione in diretta, trasmessa sul canale Scienza e Tecnica. Gli astrofili, intanto, si preparano a fotografarla, sperando nel cielo sereno.
<Sappiamo che ‘Superluna’ non è un termine scientifico, ma ha il pregio – osserva Masi – di trasferire in modo efficace il significato che la fase di luna piena è vicina al perigeo, ossia al punto dell’orbita lunare che corrisponde alla minima distanza dalla Terra. Questo fa apparire la luna piena più luminosa e circa il 7% più grande di una luna piena normale>.
<La Luna percorre intorno alla Terra un’orbita molto schiacciata, nella quale ogni mese tocca la distanza minima (perigeo) e quella massima (apogeo): la Superluna si ha ogni volta che la Luna piena si avvicina molto all’orario del perigeo. Mai, per tutto il 2019, avremo una Luna piena più vicina di così>, osserva Masi.
Quella del 19 febbraio è anche la seconda Superluna del 2019, dopo quella che ha coinciso con l’eclissi della notte fra il 20 e il 21 gennaio, con la suggestiva ‘alba della Luna rossa’. promette di essere suggestivo anche il terzo appuntamento con una Superluna dall’inizio dell’anno: è per il 21 marzo, a ridosso con l’equinozio di primavera.
Anche gli astrofili si stanno preparando allo spettacolo, con serate di osservazioni e, sperando nel cielo sereno, invitano soprattutto a fotografare la Superluna. “Le maggiori dimensioni della Superluna non sono così evidenti e per apprezzare meglio la differenza rispetto a una luna piena normale interessante riprendere immagini dell’evento”, è l’invito di Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).