Salva Roma: Nardella d’accordo con Salvini, aiutare tutti i Comuni
FIRENZE – «Sul Salva Roma non voglio litigare con il sindaco Raggi, lo trovo meschino. E’ meschino il fatto che il Governo costringa i sindaci a discutere fra di loro e prediligendo qualcuno rispetto a qualcun altro. Non ci sono
fratelli e fratellastri, da sindaco di Firenze chiedo che questo governo tratti tutti i Comuni, dal più piccolo al più grande, secondo le regole, secondo le opportunità e secondo le loro capacità di utilizzare le risorse per il bene dei loro
cittadini». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine della presentazione della lista Nardella Sindaco al comitato elettorale di via del Campofiore.
Rispondendo a una domanda sul fatto che Nardella e Salvini, sul Salva Roma, hanno in questo caso lo stesso pensiero, Nardella ha confermato: «E’ l’unica volta in cui sono d’accordo con Salvini». Il sindaco ha affermato anche che «tutte le città devono guadagnarsi il merito dell’attenzione da parte dello Stato e, precisando di non polemizzare con i colleghi sindaci, ma semmai di fare un appunto a questo Governo. Se Salvini conta così tanto nel Governo come dice allora faccia cambiare idea all”esecutivo, altrimenti sono le solite schermaglie a cui siamo un po’ stufi di assistere, questa partita a ping pong tra Salvini e i suoi alleati, sembra quasi che si mettano d”accordo la sera prima per fare un po’ di polemica il giorno dopo e fare come vogliono».
Per Nardella «l’idea che lo Stato faccia la carità o abbia delle predilezioni per qualche città piuttosto che per altre
non aiuta il sistema delle autonomie locali, non aiuta gli enti locali, crea città di serie A e B. Porta i sindaci a litigare
tra di loro».