Corea del Nord: Kim arriva in Russia, il 25 aprile incontra Putin
PECHINO – Il leader nordcoreano Kim Jong-un è arrivato nella città russa di confine di Khasan, diretto verso
Vladivostok dove domani incontrerà il presidente Vladimir Putin. Il treno speciale e blindato gialloverde (colore del governo italiano) del “supremo leader” ha attraversato il ponte sul fiume Tumen intorno alle 10:40 locali (3:40 in Italia), secondo i media russi, arrivando nella stazione di Khasan. Secondo la RIA Novosti, citando fonti del governo provinciale, a Kim è stata dedicata una cerimonia di benvenuto con la consegna simbolica di pane, sale e un bouquet di fiori. Kim è partito oggi per la Russia, ha riferito poche ore fa l”agenzia Kcna, che non ha precisato il luogo della
partenza.
Durante il suo primo viaggio in Russia dalla presa del potere a dicembre 2011 dopo la morte del padre Kim Jong-il, il “supremo leader” dovrebbe spingere per ottenere più cooperazione economica e aiuto per allentare le sanzioni internazionali accumulatesi nel tempo con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell”Onu in risposta ai ripetuti test missilistici e nucleari.
Nel confronto con Trump, Kim ha rivendicato l”adozione di misure pratiche sul fronte della denuclearizzazione, meritevoli di essere premiate con un”adeguata risposta da parte americana.
La Russia, uno dei cinque Paesi ad avere un seggio permanente nel Consiglio di Sicurezza dell”Onu, dovrebbe invece puntare al miglioramento delle relazioni economiche e all”estensione della sua influenza nella regione. Putin, infatti, non ha mai nascosto i piani sulla realizzazione di progetti infrastrutturali che coinvolgano le due Coree, tra cui un gasdotto per poter rifornire direttamente Seul: si tratta di progetti tutti irrealizzabili ora, tra instabilità politica e sanzioni,