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Giro d’Italia 2019: omaggio a Montanelli e Bartali nella seconda tappa. Poi Leonardo

Fucecchio

BOLOGNA – Dall’Emilia alla Toscana, la seconda tappa del 102/o Giro d’Italia, celebra Gino Bartali e Indro Montanelli. Da Bologna a Fucecchio (all’esordio come sede di tappa) su un tracciato lungo 205 km che toccherà anche le province di Prato e Pistoia, prima di approdare nel comprensorio di Firenze. Montanelli nacque a Fucecchio 110 anni fa, nel 1909, anno in cui si disputò la prima edizione della corsa rosa. Il ritrovo di partenza è fissato in piazza Maggiore, a Bologna, il via verrà dato alle 12.20, dopo un incolonnamento di 5,5 chilometri. Il percorso inizierà a salire fino allo scollinamento appenninico, seguito da una lunga discesa che porta a Prato. Gino Bartali è, sempre sarà, il ciclismo in Toscana e non solo. Il via della terza tappa, lunedì 13 maggio, da Vinci, a casa del Genio, Leonardo. Ma questa è ancora un’altra storia

La tappa proseguirà con una serie di salite e discese di varia difficoltà, ma soprattutto con il Gran premio della montagna a Montalbano (il Castra, 424 metri d’altezza, dopo 157,6 chilometri di corsa) di 3/a Categoria: si tratta di una salita lunga 5,8 km con una pendenza del 6,8%. Altro Gpm dopo 178,7 km, a San Baronto: 340 metri d’altezza di 4/a Categoria. Anche nei chilometri finali non mancheranno i saliscendi, con gli ultimi 4 km su strade strette. Il rettilineo finale è lungo 900 metri e largo 7. I traguardi volanti sono posti dopo 130,2 km, a Montespertoli, e dopo 146,7 km, a Empoli. L’arrivo è fissato in via di Fucecchiello, fra le 17 e le 17,30.


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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