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Navi Ong: iniziato interrogatorio armatore Nave Jonio. Comandante Sea Watch replica a Salvini

ANSA/ORIETTA SCARDINO

AGRIGENTO – Il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, e il pubblico ministero Alessandra Russo hanno iniziato – alla brigata della Guardia di finanza di Lampedusa (Ag) – l”interrogatorio di Beppe Caccia, armatore della nave “Mare Jonio” della Ong Mediterranea che, venerdì scorso è approdata a Lampedusa con 30 migranti salvati in acque libiche. E” indagato anche il comandante della nave. I reati ipotizzati sono il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e la violazione di alcuni articoli del Codice della navigazione. Gli inquirenti, che hanno aperto il fascicolo come atto dovuto dopo il sequestro della nave disposto dalla Finanza, vogliono ricostruire le fasi che vanno dal soccorso allo sbarco.

«Non siamo scafisti, siamo un equipaggio di volontari». Così il comandante della Sea Watch 3 Arturo Centore, replica, parlando con l’ANSA, al ministro dell”Interno Matteo Salvini che oggi ha twittato: «questi non sono soccorritori ma scafisti e come tali verranno trattati. Per i trafficanti di esseri umani i porti italiani sono e rimangono chiusi». «Vengono dette tante cose inesatte sul nostro conto – precisa il comandante – e per questo ci tengo a parlare e dire come stanno veramente le cose».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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