Salvini a Firenze: contestazioni degli antagonisti e cariche della Polizia
FIRENZE – Era stata annunziata sui siti degli antagonisti una calorosa accoglienza per la visita elettorale del vicepremier Salvini a Firenze a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Ubaldo Bocci. Infatti circa un migliaio di persone si è radunato in piazza Repubblica a Firenze, a circa 100 metri da piazza Strozzi dove alle 21 è previsto il comizio del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. I manifestanti hanno già cercato tre volte di sfondare il cordone delle forze dell”ordine. La polizia ha già effettuato tre cariche di alleggerimento. Tra le oltre mille persone che si sono radunate in piazza della Repubblica per protestare contro Salvini, sono circa un centinaio i manifestanti che hanno cercato di sfondare il cordone delle forze dell”ordine per raggiunge la vicina piazza Strozzi. Dal resto dei manifestanti arrivano slogan e fischi. “Dopo il Matteo di Rignano facciamo il Matteo padano” è scritto su uno striscione.
Nuova carica delle forze dell’ordine per contenere i manifestanti che stanno cercando di sfondare il cordone e raggiungere piazza Strozzi. Sono stati accesi da parte dei manifestanti alcuni fumogeni e lanciati contro la polizia. Sono salite a circa duemila le persone che si sono radunate.
Tra le bandiere dei partecipanti anche quelle di Potere al Popolo. Indicati come appartenenti ai collettivi e agli antagonisti il centinaio di manifestanti che ha cercato di sfondare il cordone di polizia. ”Fuori Salvini da Firenze” uno degli slogan urlati.
Nardella, infoirmato degli scontri, invita alla calma: «Firenze è una città democratica, antifascista ma fieramente e nettamente non violenta. Invito tutti alla calma e ad esprimere il proprio dissenso in modo non violento». Lo scrive su Fb il sindaco Dario Nardella intervenendo in merito agli scontri stasera tra una parte dei manifestanti che protestano per la presenza di Matteo Savini e le forze dell’ordine.
