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Decreto sicurezza e decreto famiglia esaminati, ma non approvati dal Consiglio dei ministri

Il premier Giuseppe Conte, con Luigi Di Maio e Matteo Salvini

ROMA – Dopo la sospensione dei lavori della seduta, il Presidente Giuseppe Conte ha presieduto la seconda fase del Consiglio dei ministri, ha svolto le funzioni di Segretario il Vicepresidente Luigi Di Maio.

Sono stati esaminati importanti provvedimenti

DECRETO SICUREZZA Disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica (decreto-legge – inizio dell’esame) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell”interno Matteo Salvini, ha avviato l’esame di un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica.

DECRETO FAMIGLIA Disposizioni urgenti in materia di famiglia (decreto-legge – inizio dell”esame) Il Consiglio dei
ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio, ha avviato l”esame di un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di famiglia.

Dopo un vertice a tre fra premier e due vicepremier l’approvazione dei due decreti è stata rinviata. Salvini chiede di riproporre il decreto sicurezza in settimana.

SPESE DI GIUSTIZIA Modifiche al Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di
giustizia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115 (disegno di legge) Il Consiglio dei
ministri, su proposta del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato un disegno di legge che introduce
modifiche al Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia di cui al decreto
del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115. Al fine di dare piena attuazione all”art. 24, terzo comma,
della Costituzione, che garantisce il diritto di difesa anche ai non abbienti, si adegua l”istituto del gratuito patrocinio alla evoluzione delle procedure, introducendo la possibilità di accedervi anche nel caso di negoziazione assistita, quando questa sia condizione di procedibilità della domanda giudiziale e sia stato raggiunto un accordo.
Tale limitazione all”accesso si giustifica in considerazione della finalità di incentivare il raggiungimento di accordi in
funzione deflattiva del contenzioso.

MAGISTRATURA ONORARIA Modifiche alla disciplina sulla riforma organica della magistratura onoraria (disegno di legge) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato un disegno di legge che introduce modifiche alla disciplina sulla riforma organica della magistratura onoraria.
Il testo ha l”obiettivo di raggiungere una più razionale e funzionale gestione della figura del magistrato onorario e
recepisce alcune delle indicazioni scaturite dal Tavolo tecnico istituito con decreto del Ministro della giustizia del 21
settembre 2018, per migliorare le condizioni della magistratura onoraria.

Tra le novità: si restringe il regime delle incompatibilità dei magistrati onorari di cui all’art. 5 in relazione ai casi di rapporti di parentela, affinità e coniugio tra magistrato onorario e il familiare esercente la professione forense; si estende parzialmente ai magistrati onorari la disciplina di cui all”art. 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, al fine di consentire l’assegnazione ad altra sede per assistere un familiare con disabilità; si modificano le modalità di pagamento delle indennità dei magistrati onorari, stabilendo una cadenza bimestrale al posto di quella
trimestrale.

INCLUSIONE SCOLASTICA Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante “Norme per la promozione dell”inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107″ (decreto legislativo – esame preliminare) Il Consiglio dei
ministri, su proposta del Ministro dell”istruzione, dell”università e della ricerca Marco Bussetti, ha approvato, in
esame preliminare, un decreto legislativo che, a norma dell”articolo 1, comma 184, della legge 13 luglio 2015, n. 107,
introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante “Norme per la
promozione dell”inclusione scolastica degli studenti con disabilità”.
Il testo mira, in particolare, ad assicurare una maggiore partecipazione dei portatori di interessi nelle decisioni
concernenti le misure educative a favore degli alunni con disabilità e a garantire un significativo supporto alle
istituzioni scolastiche nella realizzazione di adeguati processi di inclusione, anche attraverso la previsione di opportune misure di accompagnamento delle istituzioni scolastiche in relazione alle modalità di inclusione degli alunni con disabilità.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL”AMMINISTRAZIONE DELLA PUBBLICA SICUREZZA Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2001, n. 208, recante regolamento per il riordino della struttura organizzativa delle articolazioni centrali e periferiche dell”Amministrazione della pubblica sicurezza, a norma dell”articolo 6 della legge 31 marzo 2000, n. 78 (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell”interno Matteo Salvini, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica (d.P.R.), che, a norma dell”articolo 6 della legge 31 marzo 2000, n. 78, introduce modifiche al d.P.R. 22 marzo 2001, n. 208, recante regolamento per il riordino della struttura organizzativa delle articolazioni centrali e periferiche dell’Amministrazione della pubblica sicurezza.
Il testo, facendo seguito alla revisione dei ruoli della Polizia di Stato realizzata dal decreto legislativo 29 maggio
2017, n. 95, incide significativamente sulla struttura organizzativa delle questure e provvede, altresì, a ridisegnare
l’articolazione delle funzioni di supporto tecnico-logistico a livello territoriale. Inoltre, il regolamento assicura una più chiara definizione delle funzioni di coordinamento sanitario e una loro più efficace strutturazione, attraverso la creazione di appositi uffici, diretti da dirigenti superiori medici della Polizia di Stato.

PERSONALE ISPETTIVO DEL SISTEMA NAZIONALE A RETE PER LA PROTEZIONE DELL”AMBIENTE Regolamento contenente disposizioni sul personale ispettivo del Sistema nazionale a rete per la protezione dell”ambiente (SNPA), ai sensi dell”articolo 14, comma 1, della legge 28 giugno 2016, n. 132 (decreto del
Presidente della Repubblica – esame preliminare) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell”ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica (d.P.R.), che, ai sensi dell”articolo 14, comma 1, della legge 28 giugno 2016, n. 132, introduce disposizioni sul personale ispettivo del Sistema nazionale a rete per la protezione dell”ambiente (SNPA).
Il regolamento disciplina le modalità di individuazione del personale incaricato degli interventi ispettivi nell”ambito
delle funzioni di controllo svolte dall”SNPA, ai sensi della normativa ambientale vigente dell”Unione europea, nazionale e regionale, e ne introduce il codice etico. Inoltre, stabilisce le competenze dello stesso personale, i criteri generali per lo svolgimento delle attività ispettive e le modalità per la segnalazione di illeciti ambientali da parte di enti e di cittadini, singoli o associati.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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