Centri rimpatri: riapre quello di Roma con 125 posti. In tutt’Italia sono sette, non in Toscana
ROMA – Il Centro per i rimpatri di Roma tornerà completamente operativo all’inizio del prossimo mese, grazie alla riapertura della sezione maschile con una capienza di 125 persone. Lo fa sapere il Viminale. Quello della Capitale si affiancherà agli altri sei Cpr operativi in tutta Italia e che contano complessivamente 778 posti. Le altre strutture sono a Bari, Brindisi, Caltanissetta, Torino, Palazzo San Gervaso (Potenza), Trapani. Sono in corso i lavori per l’attivazione di quattro nuovi Cpr a Gradisca d’Isonzo (Gorizia), Milano, Macomer (Nuoro), Modena. Potranno
ospitare fino a 392 persone.
«Il contratto di governo – ricordano fonti del ministero – prevede almeno una struttura per ogni regione. Nel Decreto
sicurezza sono state previste procedure semplificate per velocizzare i lavori e sono stati raddoppiati i tempi di
permanenza nelle strutture. In questo modo saranno più efficaci le procedure di espulsione, rese più complicate dalla
smobilitazione dei Cie, mentre ora alcuni presidenti delle Regioni di sinistra continuano a opporsi alle strutture». Fra questi, in prima fila, ovviamente il fiero oppositore Enrico Rossi.