Italia-Bosnia (martedì, 20,45, diretta Rai1): Mancini vuole fare il pieno contro Pjanic. Formazioni
TORINO – Roberto Mancini è stato chiaro: contro la Bosnia, l’Italia vuol fare il pieno, cercando di mettere al sicuro la qualificazione, dopo il rotondo 3-0 di Atene che ha dato fiducia a lui e a tutto l’ambiente. Del resto, questo è un momento favorevole a tutto il movimento, considerati i risultati dei ragazzi dell’Under 20 e della Nazionale femminile. La squadra maggiore si e’ confermata una realtà tangibile e la serie di vittorie, sei – sia pure contro avversarie medie e piccole – l’ha messa in posizione eccellente nella classifica nel girone: punteggio pieno e un bilancio di undici gol fatti e zero subiti, la miglior posizione nei gironi di qualificazione europei. Naturalmente Mancini adesso spera di completare l’opera portando a casa altri tre punti contro un avversario, la Bosnia, che era partita con i favori del pronostico e ha finito per deludere, pareggiando contro la Grecia (2-2) facendosi rimontare due gol e perdendo in Finlandia.
Il regista juventino Pjanic rientrerà dalla squalifica, mentre non si puo’ dire che il romanista Dzeko abbia fatto grandi cose. Dopo aver battuto gli ellenici a domicilio, gli azzurri sono in grande condizione sul piano fisico e il morale e’ alle stelle. Ma siccome l’errore è sempre dietro l’angolo, Mancini predica prudenza e, secondo me, fa bene. L’eccessiva euforia non è consigliabile. Il c.t. ha inquadrato cosi’ la partita: «Non sarà facile perche’ il rientro di Pjanic darà ordine al gioco avversario. Ci mancano i gol degli attaccanti? Arriveranno. Belotti è stato utile anche in fase difensiva».
In realtà, se la difesa azzurra e’ imbattuta da lunga pezza, se la formula del doppio play a centrocampo finora ha fornito risultati molto positivi e se ben 15 giocatori hanno segnato i 19 gol realizzati nella gestione Mancini (2 Barella, Bonucci, Kean e Quagliarella
uno Balotelli, Belotti, Zaza, Jorginho, Bernardeschi, Biraghi, Politano, Sensi, Verratti, Pavoletti e Insigne), un motivo ci
sarà: la squadra ha un suo gioco e una sua personalità; quasi tutto sta funzionando, anche – e questo e’ importante – perche’
gli azzurri hanno assimilato bene la formula proposta dal c.t: molto movimento, possesso palla, spinta sulle corsie esterne. Non
sappiamo se questo tipo di gioco funzionera’ anche contro avversari scafati come Spagna, Francia, Germania ecc. e lo vedremo
nella pratica quando ce ne sarà l’occasione.
Probabili formazioni
Italia (4-3-3): Sirigu, Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson; Jorginho, Barella, Verratti; Bernardeschi, Quagliarella, Insigne.
Bosnia (4-3-3): Sehic; Bicakcic, Sunjic, Zukanovic, Civic; Cimirot, Pjanic, Besic; Visca, Dzeko, Duljevic.