Prato: preleva rifiuti a domicilio senza licenza, denunciato dalla Plostrada
PRATO – La Polizia Stradale di Prato ha denunciato un uomo di 55 anni che stava trasportando più di 2 tonnellate di scarti derivanti da lavorazioni tessili. Un cinese residente a Milano, era alla guida di un Ducato. Giunto in zona Macrolotto ha incrociato una pattuglia della Polstrada che, all’altezza di via Paronese, lo ha fermato. I poliziotti nell’aprire il portellone hanno subito visto che dentro era stracarico di sacchi neri, ben 46, contenenti tutti rifiuti tessili, per un totale di 2 tonnellate e mezzo. Gli investigatori hanno accertato che l’uomo si era organizzato per andare a ritirare quegli scarti presso aziende di connazionali, tutte del comprensorio pratese, per poi sversarle nei cassonetti della spazzatura o agli angoli di strade poco frequentate.
Per svolgere quell’attività si era procurato un’autorizzazione al trasporto di rifiuti intestata a un’azienda del bresciano che, tuttavia, era stata sospesa. Il cinese non aveva neppure la patente, che gli era stata revocata, e stava trasportando oltre 20 quintali in più rispetto alla capacità di carico del furgone. La Sezione di Prato lo ha denunciato per trasporto illegale di rifiuti, sanzionando lui e il proprietario del mezzo con 16.000 euro di multa. Ma i guai per il cinese non sono finiti lì, poiché la Polstrada gli ha sequestrato il mezzo, i 46 sacchi e i documenti di trasporto, sanzionandolo per aver guidato con la patente revocata.
