Sea Watch: la capitana Carola Rackete viola le norme italiane ed entra nelle acque di Lampedusa
LAMPEDUSA – «Ho deciso di entrare in porto a Lampedusa. So cosa rischio ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo. Li porto in salvo». Così la comandante della Sea Watch, Carola Rackete. In 14 giorni, lamenta la ong, «nessuna soluzione politica e giuridica è stata possibile, l’Europa ci ha abbandonati. La nostra Comandante non ha scelta». in realtà poteva benissimo portarli da qualsiasi altra parte, ma è stato deciso lo scontro con ilGoverno italiano, nonostante le decisioni sfavorevoli alla Ong di numerose Autorità giudiziarie e della Cedu.
Nell’immagine ripresa dal sito nauticalalmanac.it, alle ore 14,40 si vede nettamente che la nave si è spostata verso Lampedusa e dirige la prua verso l’isola.