Calcio storico: il Vallero è tornato a casa (venne ricoverato dopo la finale Rossi-Bianchi)
FIRENZE – Siamo tutti davvero contenti. Fabrizio Valleri, detto il Vallero, calciante diventato leggenda del quartiere bianco di Santo Spirito e già candidato sindaco di Firenze, ha lasciato l’ospedale di Ponte a Niccheri oggi, 5 luglio, dov’era ricoverato dal 24 giugno, dopo la finale Rossi-Bianchi. L’annuncio, accolto con un sospiro di sollievo da tutta la città, è stato dato intorno alle 16 di oggi, venerdì, con un post sulla pagina Facebook «Fabrizio Valleri attivista di Libera Firenze», la lista civica con cui si era candidato a sindato di Firenze alle comunali del maggio scorso.
«A casa. Grazie ancora a tutto il personale di Ponte a Niccheri», la sintesi del messaggio capace di scatenare entusiasmo per un calciante, ma soprattutto per un uomo che oltre al Calcio storico ha saputo dedicare se stesso agli altri, da imprenditore e titolare di varie attività che danno lavoro, e anche per l’impegno nel sociale. Il Vallero, generosissimo (e non poteva essere diversamente) anch sul sabbione di Santa Croce, cercò di dare la carica ai Bianchi che erano sotto di varie cacce contro i Rossi. I colpi ricevuti, soprattutto un calcio da dietro, gli hanno avevano provocato la frattura di varie costole e la perforazione della pleura. Ricoverato in terapia intensiva, ha saputo superare il momento difficile, fino al ritorno a casa, anche grazie all’affetto di una città intera che si era idealmente stretta al suo letto d’ospedale. Dai Vallero, è passata. Avanti tutta, e bentornato a casa anche da parte di Firenze Post.
“