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Pakistan: medico alpinista precipita, la famiglia chiede aiuto a Moavero. E’ stato salvato

PAKISTAN- Un alpinista piemontese, Francesco Cassardo, di professione medico, è rimasto ferito ieri in un incidente sulle montagne del Pakistan. L’uomo è scivolato per alcune centinaia di metri mentre scendeva dal Gasherbrum VII. Il suo compagno di cordata, Carlalberto Cimenti detto Cala, lo ha raggiunto e ha passato la notte con lui, a quota 6.300 metri, tenendosi in contatto con un team di sanitari. Cimenti ha fatto sapere che pur essendo in condizioni “gravi ma stazionarie”, Cassardo e “vigile e lucido” e in grado di dare indicazioni ai soccorritori.

«Signor ministro, la prego mi aiuti. Ci aiuti. Mio fratello sta morendo. Siamo arrivati al limite. Se non si alzerà presto un elicottero morirà. Ogni minuto perso è una probabilità in meno di salvarsi per Francesco. Finora ogni intervento del nostro ambasciatore non ha sbloccato la situazione. Chiedo a lei, signor ministro, di fare qualcosa, qualsiasi cosa, per provare a salvarlo». E’ il testo del messaggio – rilanciato dal sito internet del Corriere della Sera – indirizzato al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi da Stefano Cassardo, il fratello di Francesco.

Nel frattempo si sta muovendo una squadra di soccorso via terra composta dagli alpinisti Denis Urubko e Dan Bowie. Dal campo base dei Gasherbrum l’italiano Marco Confortola attende di essere caricato su un velivolo. “Ho scavato una piazzola – scrive Cimenti in un messaggio diffuso su internet – con un muretto per proteggerci dal vento e ho sistemato Francesco per fargli trascorrere la notte riparato. Fate volare l’elicottero, vi prego”.

«Cima! Cala è riuscito a salire l’inviolato GVII. Ora comincia la discesa sugli sci». E’ il messaggio lasciato su internet da Cimenti ieri mattina dopo la ‘conquista’ del Gasherbrum VII. Si tratta, come aveva affermato lui stesso in un messaggio del 17 luglio, di “una montagna ancora non scalata con una parete innevata su cui sarebbe bello mettere gli sci”. “Una linea magica – precisava – ancora mai tracciata finora”.

AGGIORNAMENTO DELLE 17,29

L’alpinista Francesco Cassardo, ferito sulle montagne del Pakistan, e il suo compagno di cordata Carlalberto Cimenti detto Cala, sono stati raggiunti da colleghi partiti in mattinata dal campo base del Gasherbrum VII. «Arrivati Denis e Dan a piedi, mi hanno detto che stanno arrivando altri 2 polacchi ad aiutarci… Visto che l’elicottero non arriva abbiamo deciso di portarlo giù a piedi. Probabilmente cammineremo tutta la notte ma portiamo Francesco in salvo». E’ la conferma dell’arrivo dei soccorsi venuta dal compagno di Francesco Cassardo, l’alpinista bloccato sulle montagne del Pakistan e in attesa da ieri dell’elicottero, comunicata attraverso l’ultimo post pubblicato sulla pagina facebook Cala Cimenti Cmenexperience.

Quasi in risposta a questo sferzante messaggio del compagno del ferito, la Farnesina ha fatto sapere che «In riferimento all’appello dei familiari dell’alpinista italiano Francesco Cassardo, il ministro degli Esteri Enzo Moavero in un tweet riferisce che da ieri con Farnesina e Ambasciata si sta chiedendo alle Autorità pachistane di fare il massimo per soccorrerlo nei tempi più rapidi. Costante è il contatto coi suoi familiari».

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