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Prato: marocchino irregolare e con precedenti, naturalmente libero, reagisce con violenza e ferisce tre agenti

PRATO – Un altro immigrato irregolare che si ispira al comportamento della Rackete, ribellandosi agli ordini degli agenti, sperando in un Gip comprensivo. Ieri sera, alle 21.30, un equipaggio delle Volanti, inviato in via delle Gardenie, zona San Giusto, per segnalazione di lite in strada tra due giovani nordafricani, rintracciava sul posto solo uno degli stranieri, mentre l’altro riusciva a darsi alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Fermato il primo magrebino dagli Agenti nonostante avesse provato a nascondersi tra la vegetazione dei giardini pubblici della zona, lo stesso assumeva da subito una condotta violenta e fortemente ostativa al controllo di polizia, offendendo e minacciando ripetutamente gli operatori, colpendoli con calci e pugni, tanto da costringerli ad ingaggiare una colluttazione, che permetteva agli Agenti, grazie anche all’utilizzo dello spray al peperoncino, di porlo in sicurezza.

Durante la sua conduzione in Questura lo straniero ha proseguito nella sua condotta violenta, colpendo il divisorio in plexiglass della Volante, danneggiandolo parzialmente. Compiutamente identificato per un ventisettenne marocchino, in Italia irregolare, s.f.d., con svariati precedenti per reati di varia natura, già destinatario di un
provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Prato il 19 luglio scorso, più volte arrestato o deferito in diverse città italiane, negli ultimi anni, per rapina ed altri reati contro la persona e il patrimonio, veniva tratto in arresto per i reati di resistenza, violenza e lesioni a P.U. nonché danneggiamento dei beni dello Stato.

Tre degli Agenti intervenuti sono stati costretti a ricorrere a cure sanitarie per traumi e contusioni patite nell’occorso, con prognosi di 3 o 4 giorni di guarigione ciascuno. Lo straniero è stato trattenuto presso le locali camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. Sperando che la magistratura finalmente si decida a prendere provvedimenti che non lascino uno straniero violento e irregolare sostanzialmente impunito.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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