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Milano: tre episodi di resistenza e violenza contro le Forze dell’ordine in poche ore

MILANO – Eravamo stati facili profeti dopo l’ordinanza del giudice Vella che aveva rimesso in libertà scagionandola Carola Rackete. Gli emuli della tedesca che non ottempera agli ordini delle Autorità costituite e se la cava con la benevolenza della nostra magistratura aumentano di giorno in giorno, tanto che a Milano si contano tre casi in poche ore, con l’aggravante di lesioni ai pubblici ufficiali. Questo . Questo il bel risultato dell’esempio dell’ordinanza siciliana sulla Rackete e di altri provvedimenti analoghi in tutt’Italia. Lo racconta il Corriere della Sera.

Tre episodi di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nell’arco di 12 ore a Milano ai danni degli uomini della Volante. Il primo, sabato alle 16 in via Ripamonti, dove un 36enne colombiano, con precedenti, ha aggredito con calci e pugni due agenti, chiamati da una vicina che aveva avvisato la polizia della presenza di una persona molesta nel suo condominio. Per i due poliziotti, lesioni giudicate guaribili in 7 giorni in un caso e 10 nell’altro.

Sempre in via Ripamonti, solo qualche ora dopo, intorno alle 20.30, una 19 enne russa ha chiesto aiuto per una lite con il compagno ma, quando gli agenti sono arrivati sul posto, li ha bersagliati con un lancio di oggetti, così come poi ha iniziato a fare anche il suo uomo, un 26 enne italiano. Per i due poliziotti prognosi di una settimana, per i due aggressori l’arresto.

Ultimo episodio poco prima dell’alba in via Padova, dove un 33 enne algerino ha spintonato e strattonato i poliziotti cui si era rivolto l’uomo che lo ospitava fino a quel momento, che gli aveva intimato senza successo di lasciare l’appartamento e aveva quindi chiamato la polizia.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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