Sora: prete antimigranti bacchettato dal vescovo, tesi discutibili
SORA (Fr) – Basta che un prete controcorrente si azzardi a dire la verità in tema d’immigrazione che subito viene bacchettato dalle gerarchie ossequienti al dettato di papa Francesco e della Conferenza Episcopale. Oggetto della reprimenda vescovile la predica politicamente non corretta di un prete durante le celebrazioni per la festa di San Rocco. Il parroco di Sora, cittadina del frusinate, don Donato Piacentini, si è scagliato contro i migranti e chi li soccorre: “Vanno a soccorrere persone che hanno telefonini o catenine e catene al collo e che dicono di venire dalle persecuzioni. Ma quali persecuzioni? Guardiamoci intorno, guardiamo la nostra città, la nostra patria. Guardiamo le persone accanto, che hanno bisogno e quante ne ho conosco io, sono tante, tantissime, una marea che si vergognano del loro stato di vita”. Le parole sono state accolte da contestazioni ma anche da qualche applauso.
Il vescovo di Sora, mons. Gerardo Antonazzo, ha sconfessato il suo sacerdote. La diocesi, in un comunicato ufficiale, parla di “discutibili scelte personali” mentre il vescovo ha sottolineato nella sua predica che “uno dei cardini fondamentali del Vangelo è la scelta ‘prima gli altri, ribadendo dunque l’impegno, con la Caritas, per l’accoglienza dei migranti.