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di Firenze a Palazzo Medici Riccardi

Firenze, Palazzo Medici Riccardi: una giornata di eventi a ingresso libero per Caterina de’ Medici

L’Homme Armé in una passata edizione del festival «FloReMus»

FIRENZE – Domenica 1° settembre Palazzo Medici Riccardi è aperto gratis per la domenica metropolitana, ma non offre ai visitatori soltanto il noto magnifico affresco i Benozzo Gozzoli, le altre decorazioni e le sale museali: nel Il primo palazzo dei Medici, dove vissero Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico e lavorarono artisti come Donatello, Michelangelo e Botticelli, ci saranno infatti tre eventi a ingresso libero nell’ambito delle iniziative promosse per il cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici (1519-2019); i primi due sono compresi anche in «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze», organizzato da L’Homme Armé. Alle 17 nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 3) Gloria Giordano (nella foto a destra) presenta «La “danza cosmica” di Caterina de’ Medici. Committenza coreografica sull’asse Firenze-Parigi», prima delle conversazioni di alta divulgazione, dedicate a temi interdisciplinari connessi alla musica del Rinascimento e in particolare ai soggetti dei concerti serali, previste dal programma del festival. Le committenze artistiche di Caterina de’ Medici furono espressione di un dialogo tra due culture e si esplicitarono in molti ambiti, intersecandosi inevitabilmente con il suo progetto politico. La presenza in Francia, come nel resto d’Europa, di maestri di ballo italiani, favorì la diffusione e la maturazione di forme coreutiche già sperimentate in patria, con la costruzione di spettacoli ideati da Caterina, che si guadagnarono l’appellativo di magnificences. La relatrice Gloria Giordano, danzatrice, coreografa, studiosa di danza storica, specializzata nello stile italiano e francese dal XV al XVIII secolo, è Professore di Teoria della Danza presso l’Accademia Nazionale di Danza ed è spesso invitata a tenere conferenze, laboratori teorico-pratici e masterclass presso Università, Conservatori di Musica in Italia e all’estero. Ha partecipato a molti progetti di ricerca internazonali e dal 2016 partecipa al programma PerformArt (ERC Consolidator Grant dell’European Research Council, all’interno del programma europeo di ricerca e di innovazione Horizon 2020).

A seguire, alle 18.30, Concerto del III Corso Internazionale di Musica Rinascimentale con allievi dei corsi e docenti de L’Homme Armé. Entrambi gli eventi, in collaborazione con il Comitato Cosimo e Caterina, sono a ingresso libero senza prenotazione (dettagli sul festival: hommearme.it).

Alle 19.30 l’evento di living history «Il saluto di Caterina a Firenze», evocativo dell’addio alla città che la quattordicenne Caterina organizzò nel settembre del 1533 a Palazzo Medici Riccardi, prima di partire per il suo lungo viaggio verso Marsiglia. Qui, il 28 ottobre, verrà celebrato il suo matrimonio con il giovane principe di Francia, figlio di Francesco I e futuro Enrico II. Da quel giorno sarebbe stata scritta la storia più celebre di Caterina, quella di principessa e poi regina, segnata da trame di potere e di affetti, da guerre religiose, ma anche da raffinato mecenatismo, solitaria fermezza e nera superstizione. In ricordo di quel lontano settembre, il pomeriggio e la sera di domenica 1 settembre 2019 saranno così costellati di una serie di eventi tesi a ricordare da una parte la passione e il gusto per le arti di Caterina e dall’altra il suo legame con Firenze e con la casata medicea. In scena: Giaele Monaci e Anna Bonciani. Regia e testi: Giovanni Micoli e Giaele Monaci. Introduzione storica: Elisabetta Stumpo. Coordinamento: Valentina Zucchi. A cura di Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze-Ufficio Unesco, MUS.E, col supporto dell’Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella. La prenotazione è obbligatoria: tel. 055-2768224 info@muse.comune.fi.it


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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