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Berlusconi: «Nasce il governo dell’ultrasinistra, il più a sinistra di sempre»

MILANO – «Il voto sulla piattaforma Rousseau era scontato. Sta nascendo un governo di ultrasinistra…». Come ogni lunedì ad Arcore Silvio Berlusconi pranza con i vertici delle sue aziende e la famiglia per fare in punto della situazione. Il Cav guarda con preoccupazione alla formazione della nuova maggioranza M5S-Pd, formata da due sinistre. Come spiegato al Colle e al premier incaricato Giuseppe Conte, Fi si prepara a fare un’opposizione seria, netta, senza fare sconti su ogni provvedimento, ma composta.

Ovvero, nei toni, l’ex premier intende differenziarsi da Matteo Salvini e smarcarsi dalla Lega, ma il partito azzurro resterà fermamente e convintamente ancorato al centrodestra. Anzi, in questo momento, che Di Maio e Zingaretti si apprestano a celebrare un’alleanza di governo, e non solo, sancito dal voto plebiscitario della piattaforma Rousseau, spetterà proprio al ‘Capitano’ evitare colpi di testa e non spaccare la coalizione, altrimenti si perde dappertutto, a livello nazionale e regionale. Ne è convinta Maria Stella Gelmini, capogruppo azzurro alla Camera, che lavora, insieme ad Antonio Tajani e Anna Maria Bernini, per una Forza Italia europeista, moderata, non sovranista, alleata ma mai subalterna alla Lega: «Salvini ora ha il dovere di favorire il ricompattamento di un centro destra plurale e liberale, non solo sovranista o il paese rischia di rimanere a lungo nella mani di una maggioranza doppiamente di sinistra…»


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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