Il Decreto Cultura investe su Firenze
Il Decreto Cultura investe su Firenze. Un grande risultato per la nostra città che da sempre è sinonimo di cultura, arte e storia, a cui saranno destinati 8 milioni di euro per la realizzazione del progetto Nuovi Uffizi e 400 mila per l’organizzazione del Forum mondiale Unesco sulla Cultura 2014. Verrà attuato un piano per la valorizzazione dell’artigianato artistico e delle botteghe storiche, mentre il risanamento del Maggio passerà dall’istituzione di un fondo speciale di 75 milioni per le Fondazioni lirico-sinfoniche in crisi.
Se l’intervento per i Nuovi Uffizi e per le Fondazioni lirico-sinfoniche in crisi erano già inseriti nel testo originario del Decreto, dalla Settima Commissione del Senato sono stati approvati due emendamenti molto importanti per Firenze e la Toscana: uno stanziamento di 400 mila euro per l’organizzazione del Forum Mondiale Unesco sulla cultura e sulle industrie culturali in città nel 2014 e una modifica al Codice dei beni culturali che permetterà di tutelare e valorizzare l’artigianato artistico e le botteghe storiche.
I comuni avranno maggiori poteri in materia di beni culturali e del paesaggio; infatti le amministrazioni comunali, sentito il soprintendente, individueranno i locali, a chiunque appartenenti, nei quali si svolgono attività di artigianato tradizionale e altre attività commerciali tradizionali, riconosciute quali espressione dell’identità culturale collettiva ai sensi delle convenzioni Unesco. Potranno così assicurare a queste attività apposite forme di promozione e salvaguardia, nel rispetto della libertà di iniziativa economica garantita dalla Costituzione.
Per l’organizzazione e lo svolgimento del Forum mondiale Unesco sulla cultura e sulle industrie culturali, che si terrà a Firenze nel 2014, è autorizzata la spesa di euro 400.000 utilizzando i fondi dedicati alle attività culturali.
Si tratta di interventi che favoriranno la promozione di attività importanti nella nostra città e che, se approvate definitivamente, potranno avere effetti positivi già a partire dal 2014.