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Pensioni: dal 2021 cessa quota 100 e arriva quota 92

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

Ancora novità nel settore delle pensioni, i vari governi non resistono proprio alla tentazione di modificare quanto fatto dagli esecutivi precedenti, e chi ci rimette sono i poveri pensionati, tartassati in ogni modo. Il governo giallorosso ha già previsto che anche la pensione anticipata Quota 100 arriverà a naturale scadenza ma non andrà oltre il triennio di sperimentazione, che termina nel 2021. Uno stop confermato dallo stesso Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia e delle Finanze. Dunque, potranno beneficiare di questa misura solo coloro che matureranno i requisiti richiesti 62 anni di età e 38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2021.
Successivamente, senza misure alternative e senza proroghe della Quota 100, si potrà andare solo in pensione anticipata ordinaria, che richiede 41 anni e 10 mesi di versamenti per le donne, e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.

Quota 92

In questa prospettiva ora spunta una nuova ipotesi di pensione anticipata, in sostituzione della Quota 100: la Quota 92. Vediamo di cosa si tratta. La Quota 92 sarebbe una nuova tipologia di pensionamento agevolato che deriva da una proposta di legge del senatore Tommaso Nannicini (PD), che verrebbe potenziata rispetto a quanto inizialmente previsto (possibilità di richiedere il pensionamento a 64 anni per tutti). I requisiti di accesso alla Quota 92 sarebbero più vantaggiosi per i lavoratori rispetto a quelli attualmente previsti per la Quota 100:

62 anni di età;
30 anni di contributi (ben 8 in meno della Quota 100 e quasi 13 rispetto alla pensione anticipata ordinaria).
Il tutto a patto di accettare il calcolo interamente con il sistema contributivo del trattamento previdenziale. Questo al fine di garantire la sostenibilità del sistema previdenziale.

Calcolo pensione con sistema retributivo, contributivo o misto
Per ora non si hanno ancora altri dettagli precisi circa i vincoli della Quota 92, ad esempio in termini di cumulo dei contributi, oggi consentito per la Quota 100 e per la pensione anticipata ordinaria, ma non per altre forme di pensione agevolata, come Opzione Donna. È tuttavia prevedibile che il cumulo dei contributi venga consentito con la Quota 92 visto che l’obiettivo è quello di raggiungere anche lavoratori che attualmente fanno fatica ad arrivare ai 38 anni previsti dalla Quota 100, come disoccupati, donne, lavoratori discontinui che spesso svolgono mestieri gravosi, disabili e caregiver. La pensione Quota 92, se verrà effettivamente approvata, sarà introdotta a partire dal 2022, con il termine della sperimentazione della Quota 100, e dovrebbe essere resa strutturale.

Speriamo che nella definizione della misura si tenga conto delle storture che i vari governi, dalla Fornero in poi, hanno inventato nel sistema pensioni. sarebbe ora che si arrivasse a una soluzione, se non definitiva, almeno stabile per un congruo periodo di tempo.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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