Polizia, Silp Cgil: impegni economici non soddisfano. Ma non attacca premier e Governo delle 4 sinistre

ROMA – «Il presidente del Consiglio ci ha garantito il suo impegno personale per valorizzare le donne e gli uomini delle forze di polizia. Al momento però gli impegni economici che il governo intende assumere per il rinnovo del contratto e per il correttivo del riordino delle carriere non sono sufficienti così come non sono state date adeguate garanzie per le assunzioni». Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil che ieri sera a Palazzo Chigi, all’incontro svoltosi col premier Conte, ha guidato la delegazione Silp Cgil – Uil Polizia.

«Per questo occorre integrare e implementare le risorse previste -aggiunge – Siamo invece moderatamente soddisfatti per quel che
riguarda il pagamento delle ore di straordinario eccedente non corrisposte, una battaglia del nostro sindacato che ora trova una
risposta concreta. Oltre al contratto, al riordino, agli straordinari e alle assunzioni – dice Tissone – al premier Conte e alla delegazione
di governo presente abbiamo posto con forza la questione di un adeguamento normativo per i poliziotti in materia di malattie
professionali, genitorialità, previdenza complementare, ricongiungimenti familiari, congedo solidale, gestione dei tempi di
vita e di lavoro. Abbiamo anche evidenziato la necessità di intervenire, fattivamente, sulle condizioni di servizio del personale
in divisa, partendo dai temi degli organici, degli equipaggiamenti e degli ambienti di lavoro. Non sono poi più rinviabili neppure i temi
dell’emanazione di protocolli operativi chiari per tutelare i poliziotti in tutti gli scenari di intervento e di rischio nonché la questione dell’avvio della contrattazione della dirigenza. Come Federazione Silp Cgil – Uil Polizia consideriamo questo incontro solo un primo passo e non cederemo di un millimetro rispetto alle nostre rivendicazioni e soprattutto sulla necessità di reperire nuove risorse».