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Alan Kurdi: in attesa di un porto, vuole sbarcare in Sicilia 88 migranti. Evacuata una ventenne

ROMA – Settimo giorno senza porto per la Alan Kurdi, nave di Sea Eye che si trova a poche miglia dalle coste della Sicilia orientale con un carico di 88 migranti soccorsi al largo delle coste libiche. Nelle prime ore del mattino, informa la ong, una ventenne è stata evacuata per ragioni sanitarie dalla Guardia costiera italiana. Domenica scorsa era stata evacuata una donna incinta. «Quando termina questo blocco?», chiede Sea Eye.

A favore della richiesta interviene Leoluca Orlando, sindaco di Palermo: «Il Governo italiano dia al piu’ presto alla
nave Alan Kurdi l’indicazione di un porto sicuro dove far sbarcare gli 88 naufraghi salvati in mare e gia’ provati dalla navigazione e dalle violenze subite. A maggior ragione dopo le parole della ministra Lamorgese che ha smontato la polemica sull’aumento degli sbarchi, l’Italia non si sottragga ai propri doveri internazionali e confermi ancora una volta il primato dell’umanita’ e dei diritti sulla cultura della violenza e dell’indifferenza». Il sindaco ricordando che la
nave Alan Kurdi dell’organizzazione Sea Eye «è gia’ da oltre una settimana in attesa di sapere dove poter attraccare per la sicurezza dell’equipaggio e dei naufraghi».

Intanto Di Maio prende contatto con il Marocco sui rimpatri. «Possiamo creare una buona intesa, c’è stata una grandissima apertura. L’idea con il Marocco è di istituire un tavolo di lavoro con cui creare lo stesso tipo di intese che loro hanno sui migranti con la Spagna, che è una delle intese più forti tra un Paese europeo ed uno del Nord Africa».

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