Commissione Ue: disoccupazione in Italia non calerà anche per effetto del reddito di cittadinanza
BRUXELLES – Dovrebbe restare stabile al 10% la disoccupazione in Italia nel 2019-21, mentre nell’area euro dovrebbe calare dal 7,6% del 2019 al 7,3% del 2021. Secondo le previsioni economiche d’autunno della Commissione Europea, il tasso di disoccupazione nel nostro Paese dovrebbe calare dal 10,6% del 2018 al 10% quest’anno, per poi rimanere fisso al 10% nei due anni successivi.
Finora, osserva la Commissione, «il mercato del lavoro è rimasto resiliente davanti al rallentamento dell’economia; tuttavia, gli ultimi dati indicano un deterioramento, che probabilmente spingerà i datori di lavoro a tagliare posti o a ricorrere a forme di lavoro temporaneo, come indica il crescente numero di lavoratori coperti dalla Cassa Integrazione Guadagni. E’ improbabile che il tasso di disoccupazione cali, anche perché il reddito di cittadinanza probabilmente spingerà più persone a registrarsi ufficialmente come disoccupate».
«Anche l’Europa boccia senza appello il reddito di cittadinanza grillino. La Commissione europea, nelle previsioni
economiche d’autunno, analizza la difficile situazione del mercato del lavoro italiano, sottolineando come quest’ultimo si stia ulteriormente deteriorando», sottolinea Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera.