Il buon andamento della Pubblica amministrazione, convegno in prefettura
FIRENZE – Il buon andamento della Pubblica Amministrazione, il suo efficace ed efficiente funzionamento, la sua gestione economicamente produttiva, la responsabilità dei suoi amministratori, gli effetti distorsivi del danno erariale. Sono alcuni degli argomenti trattati nel convegno “I reati contro la Pubblica Amministrazione e il danno erariale”, tenutosi oggi a Palazzo Medici Riccardi e organizzato dalla Prefettura di Firenze e sostenuto da ANFACI – Associazione Nazionale Funzionari Amministrazione Civile Interno per offrire al territorio un importante momento di approfondimento su temi di particolare interesse per gli amministratori pubblici. Autorevoli rappresentanti delle istituzioni si sono confrontati davanti ad una folta platea composta dai prefetti toscani, i sindaci della provincia fiorentina, i dirigenti degli uffici statali periferici. L’accento è stato posto sulla natura del danno erariale, sulla sua evoluzione normativa e giurisprudenziale, sulla sua portata applicativa, sulla possibile perdita di risorse pubbliche e sulla conseguente lesione all’immagine della pubblica amministrazione, che tanto incide sul rapporto di fiducia tra cittadini e istituzione pubblica.
I lavori sono stati aperti dal saluto del prefetto di Firenze Laura Lega, a cui è seguito l’intervento introduttivo del presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Toscana, Amedeo Federici, dopodiché il procuratore regionale della Corte dei Conti per la Toscana, Acheropita Mondera, ha parlato dei “Principi generali della responsabilità amministrativo-contabile”.
E’ stata quindi la volta del vice procuratore generale della Corte dei Conti, Sergio Auriemma, intervenuto su un tema specifico, dal titolo “Tipologie di responsabilità erariale correlate a funzioni degli Uffici Territoriali del Governo”. Ha chiuso i lavori il professore di diritto amministrativo dell’Università degli Studi di Firenze, Mario Pilade Chiti, che ha tratteggiato il quadro relativo al “Danno erariale e principio costituzionale del giusto processo”.