Europa League: Roma vince in Turchia (0-3) davanti a Erdogan. Successo Lazio. Flop Arsenal
ROMA – Per la Roma, in trasferta in Turchia, partita senza storia: sono bastati 45′, ai giallorossi, per chiudere la pratica, dimenticare le clamorose sviste arbitrali delle precedenti partite e tornare padroni del proprio destino. I giallorossi vincono da padroni in Turchia, battendo d’autorità – davanti al presidente e tifoso Recep Tayyip Erdoğan – il Basaksehir e ipotecando la qualificazione ai 16mi di Europa League. Un 3-0 senza discussioni firmato da Veretout (su rigore), Kluivert e Dzeko, anche se la palma del migliore in campo va a Lorenzo Pellegrini, tornato il giocatore duttile e di classe visto prima dell’infortunio che lo ha tenuto fuori due mesi. E anche protagonista involontario di un episodio poco piacevole: colpito alla testa, nella ripresa, da un oggetto volante, con tanto di sangue e gioco fermo 5′.
LAZIO – E’ sufficiente il gol di Correa, al 24′ del primo tempo, alla Lazio per battere il Cluj e sperare ancora nella qualificazione ai sedicesimi di Europa League. La Lazio non è condannata dall’aritmetica, ma dovrà battere il Rennes in Francia e sperare nella sconfitta casalinga dei rumeni con il Celtic, qualificato. Impresa difficile ma non impossibile, tutto si deciderà nell’ultima giornata del gruppo, in programma il prossimo 12 dicembre.
ARSENAL – Nel Gruppo A, il Siviglia già qualificato supera per 2-0 il Qarabag. Avanti anche l’Apoel, che vince 2-0 contro il Dudelange e passa da seconda. Nel girone D passa come prima anche lo Sporting, che travolge a Lisbona il Psv (4-0). Nel gruppo F clamorosa sconfitta dell’Arsenal, che si fa rimontare in casa dall’Eintracht Francoforte 1-2 ed esce tra i fischi dei tifosi dell’Emirates. La panchina di Emery è sempre più in bilico. Nel gruppo B il Copenaghen balza in testa con 9 punti grazie all’1-0 in trasferta sul Lugano. Vittoria spettacolare, infine, del Malmoe sulla Dinamo Kiev per 4-3. Le due squadre si giocheranno il passaggio del turno all’ultima giornata.