
Omicidio Luca Sacchi: 5 misure cautelari. Anche Anastasia (nello zaino 70mila euro per la droga)

ROMA – Colpo di scena nelle indagini per l’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa, a Roma, la sera del 23 ottobre scorso. I Carabinieri hanno eseguito oggi, 29 novembre, un’ordinanza, emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura, che dispone misure cautelari nei confronti di cinque persone. Destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, per concorso in omicidio pluriaggravato, rapina aggravata, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di un’arma comune da sparo sono i due ragazzi già reclusi (Valerio Del Grosso e Paolo Pirino), fermati nei giorni successivi all’omicidio, e un terzo ragazzo 22enne considerato colui che materialmente li ha armati.
Perquisita anche l’abitazione dove Anastasia Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi, che con i genitori a Roma. Per la giovane, che risulta indagata, è stata applicata la misura dell’obbligo di firma: è accusata di avere tentato di acquistare un ingente quantitativo di droga la sera dell’omicidio. Era di settantamila euro, e non duemila come detto nella prima fase delle indagini, la somma di denaro contenuta nello zaino che Anastasia aveva la sera del 23 ottobre. I soldi sarebbero serviti all’acquisto di 15 chilogrammi di droga. E’ quanto è emerso nel corso della conferenza stampa svolta a piazzale Clodio alla presenza del procuratore Michele Prestipino e dell’aggiunto Nunzia D’Elia.