Montella: «Dopo il gol di Vlahovic pensavo di vincere». Commisso: «Grandi! Fermata la capolista»
FIRENZE – Vincenzo Montella, che al 92′ sembrava ormai votato all’esonero, e che al 93′, grazie a Vlahovic, è incredibilmente resuscitato, nel senso che per lui saranno decisive le prossime partite, a cominciare da quella di venerdì con la Roma, Montella, dunque, in sala stampa ha esordito con queste parole: «Vlahovic ha segnato un gran gol e a un certo punto ho pensato addirittura di vincerla. Sono felice per Dusan, è un ragazzo che arriverà molto in alto perchè ha voglia di lavorare. Ci stiamo puntando molto, è un 2000 ma ha già tutto il peso dell’attacco sulle spalle. E’ un punto che vale tanto anche a livello di classifica. La squadra non ci stava a perdere, sarebbe stata una beffa».
MONTELLA – Ancora l’allenatore viola: «C’era uno spirito diverso dall’inizio, si respirava già in settimana – ha proseguito il tecnico dei viola – Dal campo credo che non meritassimo di perdere. Non dobbiamo disperdere questo spirito, ho detto a più riprese che al completo siamo una squadra molto competitiva. Ci sono mancati alcuni giocatori di esperienza e temperamento, ad esempio Pezzella e Caceres oltre a Ribery, e di conseguenza occorreva chiedere qualcosa in più ai giovani». Qualche preoccupazione sul rendimento dei centrocampisti. Ancora Montella: «Castrovilli ha avuto un risentimento nel secondo tempo, faccio fatica a toglierlo perchè può sempre cambiar passo. Badelj sta anche stringendo i denti, Pulgar ha giocato bene a livello difensivo, ma meno in quello offensivo». Gli chiedono se teme sempre di essere esonerato. Secca la replica dell’allenatore: «Io sarò sempre in discussione, poi dipende anche dalle aspettative della società. Sarebbe bello giocare sempre contro squadre di questo livello, è pur vero che quattro sconfitte consecutive non possono essere accettate facilmente».
COMMISSO – «Complimenti ragazzi. Questa è la Fiorentina che voglio e mi rende orgoglioso. Abbiamo messo tutto in campo e siamo riusciti a fermare la capolista. Ora continuiamo così e pensiamo subito al prossimo avversario. Grazie a tutti i tifosi che ancora una volta sono stati incredibili dal primo all’ultimo minuto. Bellissima anche l’immagine di Dusan che abbraccia mister Montella. Forza ragazzi». Con queste parole affidate ai canali social ufficiali della Fiorentina, il presidente viola, Rocco Commisso, esulta per il pari contro l’Inter, arrivato nei minuti finali grazie al gol dell’1-1 di Dusan Vlahovic.
CONTE – «E’ un periodo in cui stiamo raccogliendo meno di quanto seminato, col Barcellona abbiamo pagato caramente il non aver fatto gol. Bisogna andare avanti, dispiace per perchè c’era stata una buona risposta da parte della squadra». Antonio Conte lascia con l’amaro in bocca il Franchi dopo il pareggio in extremis della Fiorentina contro l’Inter. A Borja Valero ha risposto Vlahovic nel recupero: «Nelle ultime tre con Roma, Barcellona e Fiorentina parliamo di tre potenziali vittorie. Non ho molto da rimproverare, è un processo di crescita e serve pazienza: sugli errori dobbiamo costruire e migliorare, non possiamo vincere le partite solo perche’ siamo l’Inter – ha rimarcato il tecnico nerazzurro – Abbiamo avuto delle occasioni ma parliamo di ragazzi che stanno giocando ogni partita, è inevitabile che ci sia un po’ di stanchezza con sette partite in meno di un mese. Lukaku e Lautaro sono sempre in campo, gli attaccanti devono essere sempre collegati al resto della squadra: purtroppo l’infortunio di Sanchez ci ha privato di un’alternativaimportante davanti, posso solo ringraziarli per la loro disponibilità».
AVVOCATO – «E’ tutto in mano a un avvocato, non sono io ad averla presa sul personale, ma l’Inter. Stiamo vedendo se questa
mail è vera». Antonio Conte commenta cosi’ la polemica esplosa dopo l’eliminazione dell’Inter in Champions League nella fase a
gironi e la decisione di annullare la conferenza stampa della vigilia di Fiorentina-Inter dopo una lettera offensiva pubblicata
dal Corriere dello Sport. «Parliamo di rispetto, quando si vuole lanciare un messaggio è tutta la categoria che deve riceverlo. Si
vede che tanti pensano solo a se stessi».