Mondiali ciclismo: alla danese Diderikson l’oro nella prima gara in linea
FIRENZE – Diciamolo chiaramente, le gare in linea sono un’altra cosa. Anche se erano di scena “solo” le donne Juniores con i loro errori pure tattici (è capitato di vederne qualcuna che sbagliava palesemente il rapporto e quasi si fermava in salita), stamattina, con la prima gara non a cronometro, al Mondiale di ciclismo è iniziato lo spettacolo vero.
Ha vinto la danese Amalie Dideriksen davanti a un’atleta russa (la Iakovenko), con il podio completato da una giovane ucraina: Olena Demydova. Le italiane sono arrivate ancora lontano dalla prima ma la gente che era sulle strade si è divertita lo stesso. Vedendo i ripetuti scatti delle atlete sulla dura salita di Fiesole e sullo strappo di via Salviati, meno ripido ma forse ancor più decisivo perché più vicino all’arrivo di Viale Paoli.
Sul traguardo sono giunte in tre, le stesse che avevano fatto selezione lungo gli 82 chilometri di gara, interamente sul circuito che poi sarà teatro anche dalla gara dei professionisti di domenica, coperto 5 volte da queste giovani atlete. Faceva parte dell’azione decisiva anche la colombiana Meneses Gonzalez, ma a causa di una foratura si è staccata poco prima dell’arrivo.
Male, come dicevamo, le azzurre. La Del Santo ha inizialmente tentato di inseguire le battistrada ma alla distanza le sono venute meno le forze. Prima sul traguardo, è giunta così Ilaria Bonomi che ha regolato il terzo gruppetto, quello giunto a 39 secondi. Anche lei, a un certo punto, si è staccata dalle inseguitrici per provare a raggiungere la testa della corsa ma durante l’ultima salita si è clamorosamente “piantata”.
Nel pomeriggio, spettacolo ancora garantito. Stavolta (partenza alle 13) toccherà agli uomini Under 23 che partiranno da Montecatini Terme per poi raggiungere il circuito iridato. Lo percorreranno 7 volte: in tutto la loro gara è di 173 chilometri. Dovrebbe durare più di 4 ore. Per l’Italia, in gara Bettiol, Formolo, Vilella, Zordan e Scartezzini.