Coronavirus, scuole chiuse: governo pensa a voucher baby sitter e congedo genitori. Tutela per i nonni
ROMA – Problemi seri per le famiglie, da oggi 5 marzo, con le scuole chiuse e i figli a casa. «Sto pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter, con i voucher, si tratta di proposte per le quali ci sono in corso valutazioni economiche. Anche, i nonni che sono così preziosi nel welfare della nostra società e oggi vanno tutelati, quindi dare anche la possibilità di evitare troppo contagio tra i bambini e i nonni, con congedi straordinari per i genitori. Sono misure che si dovranno attivare fin da ora». Lo ha detto il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti. «All’Europa sono stati chiesti fondi e la spesa che serve deve essere messa in campo per sostenere le famiglie», ha aggiunto la ministra, ricordando che «avevamo già un voucher baby-sitter, che non era stato reintrodotto nella legge di bilancio».
Ancora la ministra Bonetti: «Non corrisponde al vero che sulla sospensione delle lezioni il Comitato scientifico avesse dato parere contrario e non ci è stato riportato. E’ chiaro che dobbiamo evitare le modalità di contatto e prossimità delle persone e riorganizzare il vivere sociale, non annullarlo o bloccarlo”.
La chiusura delle scuole è un sacrificio che serve e che va fatto, afferma anche il virologo Roberto Burioni che su Twitter scrive: «Considerati i numeri attuali, la chiusura delle scuole è un provvedimento indispensabile. Mi stupisco che qualcuno con un minimo di raziocinio possa non essere d’accordo. Molti – aggiunge Burioni citando le parole dell’epidemiologo Pierluigi Lopalco – stanno usando l’assenza di evidenze per contestare la misura che chiude le scuole. Sfido chiunque a trovare una pubblicazione su come prevenire la diffusione di un virus comparso pochi mesi fa sulla faccia della Terra».