Migranti: Di Maio all’Ue, l’Italia non è disponibile a aprire i porti per gli sbarchi
ROMA – Dopo le dichiarazioni bellicose di alcune Ong, che minacciano di ricominciare a scaricare migranti in Italia, e l’affermazione dell’Ue, secondo la quale,pur in questa situazione, non si può fermare l’accoglienza, il ministro degli esteri Luigi di Maio mette le mani avanti. «L’Italia in questo momento non è disponibile a dare i propri porti per gli sbarchi nell’ambito della nuova missione Ue per fermare l’ingresso di armi in Libia. Non si tratta di voler essere buoni o cattivi, si tratta semplicemente di misurare le nostre forze e metterle tutte a disposizione dei nostri concittadini. L’Italia ora non può, chiede e vuole essere aiutata». E’ il messaggio, secondo quanto si apprende, che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha rivolto ai sui colleghi europei riuniti oggi in videoconferenza.
«L’Italia sostiene l’azione dell’Ue e condivide ogni passo con i suoi partner, ma dobbiamo fare in modo che le sanzioni europee in vigore oggi verso Paesi terzi, come anche l’Iran, non intacchino l’importazione di medicinali e materiale medico per sconfiggere il coronavirus», ha aggiunto Di Maio, secondo quanto si apprende. Apprezziamo la buona volontà, ma temiamo che Ue e altri Paesi europei siano ben felici che le ong continuino la loro opera di traghettamento di migranti dall’Africa all’Italia.