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Migranti: Alarm Phone ne vuole far sbarcare altri 80 in Italia

Alarm

ROMA .- L’aereo MoonBird della Ong Alarm Phone continua a sorvolare il Mediterraneo a caccia di migranti da salvare e da spedire in Italia. Ecco tutta la sequela di tweet allarmanti inviata in particolare alle Autorità italiane perché intervengano in soccorso di una barcone in difficoltà (sarà vero) nelle acque libiche. La Ong pretende che le 80 persone presunte in difficoltà siano portate in un porto sicuro. Anche la Germania è in Europa, vadano ad Hannover.

«Stasera una barca in pericolo con 80 persone a bordo ha chiamato #AlarmPhone. Dicono di essere fuggite dalla Libia la scorsa notte e di non avere più benzina. Le autorità competenti sono informate. Devono essere soccorse e portate in un #portosicuro in Europa!

Nessun soccorso in arrivo! Le circa 80 persone in pericolo sono alla deriva. Provano a remare ma non riescono ad avanzare. È buio in mare e la situazione a bordo è disperata! Chiediamo che l’#Europa si mobiliti immediatamente per soccorrerli – non lasciateli annegare!

Le persone in pericolo erano in contatto con MRCC Roma, che ha detto che stanno arrivando i soccorsi, ma ci dicono: “Abbiamo chiamato il numero italiano tante volte, continuano a dirci che arrivano i soccorsi ma non arrivano mai. Siamo qui da un giorno intero. Abbiamo freddo”.

.@guardiacostiera
quando soccorrerete le circa 80 persone in pericolo? Quando le porterete in un #portosicuro? Sono in mare da più di 24 ore, senza cibo e senza acqua. Le loro vite sono in pericolo e ogni minuto può essere fatale!»

Ad Alarm Phone dà man forte Beppe Caccia, assessore a venezia nella giunta comunale di Cacciari, e allora vicino ai disobbedienti di Luca Casarini. Adesso tutti e due si adoperano a favore dei migranti. «Ottanta persone a bordo di un’imbarcazione alla deriva hanno bisogno di un intervento urgente di salvataggio. Tutte le Autorità responsabili, per prime #Malta e #Italia, hanno l’obbligo di soccorrere. Ministra @paola_demicheli, non si perda altro tempo!»


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Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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