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Fiorentina, Rossi domenica vuole essere in campo (se si gioca)

Domenica sera all'Olimpico Rossi vuole tornare in campo
Domenica sera all’Olimpico Rossi vuole tornare in campo

FIRENZE. I Vigili Urbani di Roma potrebbero far saltare Lazio-Fiorentina in programma domenica sera alle 20,45 all’Olimpico. Hanno proclamato uno sciopero per protestare contro la situazione che vivono nella capitale e senza le risposte che che attendono dal Comune non hanno intenzione di annullare lo stato di agitazione.

Se andranno avanti nella loro protesta, intorno allo stadio non ci saranno i 160 agenti che generalmente prestano servizio: la partita potrebbe essere comunque disputata (la decisione finale spetterebbe al Prefetto), ma è evidente che rischierebbe di scoppiare un caos pazzesco. Nelle prossime ore la situazione in qualche modo dovrebbe sbloccarsi.

La squadra viola comunque lavora come se nulla fosse: di rientro dall’Ucraina, oggi Montella ha fatto svolgere ai suoi un allenamento piuttosto leggero, soprattutto per quelli che sono scesi in campo a Dnipropetrovsk. Quelli che invece erano rimasti a casa (da Vargas ad Aquilani) hanno invece lavorato più intensamente, qualche ora prima dei compagni reduci dalla campagna dell’Est.

In tal senso, la buona notizia arriva da Pepito Rossi che in giornata ha spiegato come intenda essere in campo all’Olimpico: «Domani faremo tutti gli accertamenti per decidere, ma contro la Lazio spero proprio di esserci. Se sarò guarito al 100%, poi, eventualmente, penserò alla convocazione in Nazionale».

Pepito ha parlato all’evento organizzato da Save the Children in piazza Santa Maria Novella, dove era presente anche Manuel Pasqual. «Sto cercando di bruciare le tappe per rientrare, vedremo all’ultimo minuto senza correre rischi, è chiaro però che intenda giocarmi al massimo anche le chances per un’eventuale chiamata in azzurro» le parole del capitano che poi ha speso belle parole per Vargas e per Neto, rivelando che presto potrebbe avere novità su quel rinnovo di contratto che gli consentirebbe di chiudere la carriera in viola, come auspicato in giornata dall’ad Mencucci.

A proposito di futuro, tiene banco anche l’idea di coprire il Franchi rilanciata ieri in Ucraina dal presidente esecutivo, Cognigni. In giornata, l’Ordine degli Architetti di Firenze e provincia ha lanciato l’idea di bandire un concorso internazionale di progettazione tra gli architetti di tutto il mondo per coprire e ammodernare lo stadio.

«Visto che lo stadio Franchi – sono parole del presidente dell’Ordine, Alessandro Jaff – è un importante monumento della città, il concorso dovrebbe guidare i progetti verso la stessa sobrietà ed eleganza formale voluta da Pierluigi Nervi. La tutela del complesso è indispensabile, ma non in contrasto con il suo sviluppo e ammodernamento: il progetto dovrebbe trovare l’equilibrio tra queste due esigenze».


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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