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Coronavirus, Lukaku (Inter) rivela: «Abbiamo avuto febbre e tosse, ma niente tamponi»

Romelu Lukaku attaccante belga dell’Inter

MILANO – La denuncia è forte. Riguarda l’Inter ma forse anche la serie A. Romelu Lukaku, intervistato in diretta Instagram, ha rivelato: «Abbiamo avuto una settimana libera, a gennaio, siamo tornati e giuro che 23 giocatori su 25 erano malati. Non è uno scherzo. Abbiamo giocato in casa contro il Cagliari di Radja Nainggolan e dopo 25 minuti uno dei nostri difensori ha dovuto lasciare il campo. Non poteva andare avanti e quasi svenne».

Il virgolettato e’ di Romelu Lukaku, attaccante dell’Inter che ha chiacchierato con la moglie di Dries Mertens, Kat Kerkhofs, nella diretta Instagram della tv belga Vier. L’attaccante nerazzurro parla di coronavirus e torna indietro nella memoria, riferendosi al match Inter-Cagliari dello scorso 26 gennaio quando Skriniar, al 17° del primo tempo, fu costretto a lasciare il campo per un malore. «Tutti tossivano e avevano la febbre – dice Lukaku -, io ero infastidito e durante il riscaldamento ero piu’ accaldato del solito, dopo la partita c’era una cena con gli sponsor, ma sono andato direttamente a dormire. Non siamo mai stati sottoposti ai test per il Covid-19 in quel
periodo, quindi non avremo mai certezze».


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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