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Coronavirus: vaccino sperimentale in un cerotto delle dimensioni di un polpastrello

PITTSBURGH – Parallelamente al lavoro su un potenziale vaccino contro il coronavirus, pubblicato di recente, i ricercatori della School of Medicine dell’Università di Pittsburgh (Usa) hanno sviluppato un nuovo sistema per la somministrazione di vaccini con vettori virali vivi o attenuati: un cerotto delle dimensioni di un polpastrello, che contiene 400 micro-aghi grandi appena la metà di un millimetro.

Lo studio è descritto sul ‘Journal of Investigative Dermatology’. I micro-aghi, fatti di zucchero e con il carico specifico da ‘consegnare’, comprendono una matrice tridimensionale a dissoluzione multicomponente. Pur avendo la sensazione di avere del velcro sulla pelle, il vaccino è indolore e penetra nel livello superiore dell’epidermide, ne assorbe l’umidità, quindi si dissolve e rilascia molecole che spingono il sistema immunitario a produrre anticorpi per attaccare il virus. Oltre alla produzione di anticorpi, questa tecnologia ha il potenziale di migliorare le risposte immunitarie nei pazienti e di espandere le capacità di immunizzazione, assicurano i ricercatori.

«Stiamo sviluppando questa nuova tecnologia di rilascio – spiega l’autore principale Louis D. Falo, del Dipartimento di Dermatologia dell’Università di Pittsburgh – perché mentre i vaccini tradizionali sono in genere efficaci nell’indurre risposte anticorpali, spesso però non riescono a generare le risposte cellulari essenziali per prevenire o curare tumori o malattie infettive». La pelle è ideale per le vaccinazioni perché contiene una rete immunitaria altamente reattiva e favorisce la generazione di un’immunità forte e di lunga durata, concludono i ricercatori.

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