Fase 2: Gabrielli ai Questori, vigilate su criminalità organizzata e assembramenti
ROMA – Sembrava strano che Gabrielli restasse troppo a lungo fuori dal proscenio e lasciasse firmare tutte le circolari del Ministero dell’interno al capo di gabinetto Piantedosi, rinunciando alla sua parte di pubblicità. All’inizio della fase2 infatti ha preso la palla al balzo e, dopo la pubblicizzazione della circolare generale diretta ai prefetti, firmata da Piantedosi, ha preso carta e penna indirizzando e firmando una circolare specifica ai Questori sul tema dei controlli per gli assembramenti e l’azione della criminalità organizzata, che fa sempre fino.
Circolare Gabrielli, assicurare divieto assembramenti – «Massimo impegno nel controllo del territorio per contrastare mafie, criminalità diffusa e assicurare allo stesso tempo il rispetto del divieto di assembramento». E’ quanto scrive il capo della Polizia Franco Gabrielli in una circolare inviata ai questori di tutta Italia. Saranno poi i tavoli tecnici delle singole questure a individuare e impartire le disposizioni necessarie al personale per l’intensificazione dei controlli. «Alla luce del graduale riavvio delle attività economiche e di un progressivo riassetto della vita sociale – scrive il capo della Polizia – si richiama l’attenzione dei questori sulla necessità di orientare il massimo impegno verso l’attività di controllo del territorio, per prevenire e contrastare ogni tentativo di ripresa dell’operatività delle organizzazioni criminali, nonché della criminalità diffusa. Allo stesso tempo, i questori dovranno assicurare il rispetto del divieto di assembramenti e di aggregazioni di persone e l’osservanza delle misure del distanziamento sociale».
LA REPLICA DEL CAPO DELLA POLIZIA A FIRENZE POST
Gentile Direttore,
Le scrivo in riferimento all’articolo redatto da Paolo Padoin e pubblicato dalla testata on-line Firenzepost.it da Lei diretta, dal titolo “Fase 2: Gabrielli ai Questori vigilate su criminalità e assembramenti”.
In considerazione delle affermazioni fatte sulla persona del Capo della Polizia Franco Gabrielli, Le chiedo di pubblicare nello stesso articolo, come diritto di replica, la dichiarazione del Prefetto Gabrielli:
«L’acido e rancoroso commento dell’ex Prefetto Paolo Padoin alla Circolare del Capo della Polizia, qualifica chi l’ha proferito e squalifica la funzione che ha ricoperto. La ricerca di pubblicità ha tirato un brutto scherzo a chi della pubblicità, evidentemente, ha nostalgia».
NOTA DEL DIRETTORE SANDRO BENNUCCI
Pubblico senza alcun problema la replica del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, perchè in 50 anni di professione ho sempre considerato un giornale (di carta, oppure online non fa differenza) come una palestra aperta a tutti. Considerato che nell’articolo di Paolo Padoin c’era soprattutto quel filo d’ironia che spesso traspare fra colleghi, mi sarei aspettato una replica altrettanto ironica e meno infastidita. In particolare perchè Gabrielli, nella sua lunga carriera, ha lavorato anche a Firenze, alla Digos, da giovane funzionario. Forse ha dimenticato di quale pasta siamo fatti. Magari vada a rivedersi Amici miei.
