La Guardia di Finanza sgomina una banda dedita all’abusivismo finanziario
FIRENZE – I militari del nucleo di polizia tributaria di Firenze hanno dato esecuzione a 4 arresti, sia in carcere che ai domiciliari, emesse dal gip del Tribunale di Firenze, Angelo Antonio Pezzuti, su richiesta del procuratore capo, Giuseppe Quattrocchi, nei confronti di altrettanti componenti di un’associazione a delinquere transnazionale dedita all’abusivismo finanziario.
Un consulente finanziario nato a Milano ma residente in Svizzera, coadiuvato da altre tre persone avevano creato un’organizzazione dedita alla gestione non autorizzata dei rapporti con imprenditori italiani che si concretizzava con la formulazione di proposte di investimenti e la loro successiva gestione, anche attraverso l’allocazione all’estero (Svizzera e Principato di Monaco) delle risorse finanziarie raccolte.
Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle, hanno consentito di ricostruire il complesso modus operandi dell’organizzazione. Il gruppo era infatti in grado di fornire diverse tipologie di servizi in base alle esigenze del singolo cliente: si andava dal più classico servizio di trasporto valuta attraverso le frontiere a mezzo di «spalloni», alla creazione di società ad hoc residenti in paesi offshore, utilizzate per effettuare triangolazioni mirate ad eludere il fisco, o alla collaborazione con società fiduciarie che «schermavano» il reale titolare effettivo dei conti correnti accesi all’estero.
Nel solo primo semestre del 2013 il volume delle somme raccolte è risultato pari a 200 milioni di euro. Le attività investigative hanno anche permesso di documentare, con riprese video, alcuni incontri che avvenivano nelle hall di alcuni alberghi fiorentini, nel corso dei quali si perfezionavano i passaggi di denaro tra gli imprenditori e alcuni componenti il sodalizio criminale. Perquisizioni in Toscana ed in tutto il nord Italia nei confronti di vari clienti entrati in contatto con gli arrestati.