Skip to main content

Milano: sigle antagoniste e associazioni di sinistra manifestano contro regione Lombardia, rispunta Agnoletto (G8 Genova)

MILANO – «Fontana assassino, commissariamento popolare». E ancora «Fontana Gallera Bonomi assassini, cacciarli è possibile». Sono alcuni dei cartelli comparsi su alcuni muri della sede della Regione Lombardia e attaccati dagli esponenti dei Carc (Comitati appoggio alla resistenza comunista) che partecipano alla manifestazione in piazza Lombardia organizzata da sigle antagoniste, centri sociali e collettivi studenteschi. In tutto, alcune decine di persone. Lo rende noto l’Ansa. Su un cartello esposto davanti a Palazzo Lombardia, anche l’immagine di una statua di Fontana tirata giù da una fune appesa al collo.

Nei giorni scorsi i Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo hanno tracciato su alcuni muri scritte come “Fontana assassino”. È in corso un’indagine per minacce e diffamazione. Ma un’altra manifestazione, che vede una partecipazione decisamente più ampia, è in corso in piazza Duomo, dove campeggia un grande striscione con la scritta “Commissariate la sanità lombarda”. È questa la richiesta delle tante persone, al momento oltre un migliaio, che protestano contro la gestione dell’emergenza sanitaria in Lombardia da parte della Regione.

La manifestazione ‘Salviamo la Lombardia’ è stata promossa da diverse sigle e associazioni, in primis Medicina Democratica, I Sentinelli, Milano 2030, Arci, Acli, Casa Comune, la Fiom Cgil. I manifestanti, che sono invitati a rispettare le distanze di sicurezza, hanno le mascherine listate a lutto.

In piazza, dove sventolano anche bandiere di Rifondazione Comunista, ci sono esponenti politici, consiglieri comunali, il parlamentare europeo del Pd, Pierfrancesco Majorino, che è tra i promotori, i parenti degli anziani che sono morti di Covid nelle Rsa, come quelli della residenza per anziani Don Gnocchi di Milano. Vittorio Agnoletto, tra i promotori della manifestazione, indossa un cartello con la scritta: “Fontana e Gallera quanti morti avete sulla coscienza?”.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741