Ambliopia nell’infanzia, il Rotary aiuta a prevenirla
FIRENZE – Un bambino con un «occhio pigro» non solo ha serie difficoltà visive, ma è costretto per un certo periodo a girare con una benda sull’occhio sano per curare quello malato. Un effetto psicologico di non poco conto, specie in compagnia di coetanei, che potrebbe avere conseguenze per lungo tempo.
Da queste considerazioni è partita l’iniziativa del Rotary Club Firenze Nord, presieduto da Carlo Mazzotti, che ha promosso con l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze una campagna di prevenzione presso gli alunni delle ultime classi delle scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze. Almeno 1000 bambini dell’età di 4-5 anni verranno sottoposti ad una misurazione della vista da parte di due ortottisti, le dottoresse Alessandra Pignae Ilaria Biagini, per una eventuale diagnosi precoce di ambliopia, che consente di poterla trattare con successo. In caso di riscontri positivi, il bambino o i bambini che risultino avere difetti di vista verranno tempestivamente indirizzati presso le strutture delle Aziende Sanitarie fiorentine per un controllo più approfondito oppure potranno rivolgersi al loro pediatra od oculista di fiducia.
Il progetto, realizzato anche con il contributo della Rotary Foundation, è iniziato nei giorni scorsi e si concluderà in circa tre mesi. È stato presentato ieri mattina in Palazzo Vecchio dai dirigenti del Rotary Firenze Nord con l’Assessore all’Educazione Cristina Giachi. Presente anche il presidente della sezione fiorentina dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Antonio Quatraro, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa fiorentina proprio alla vigilia della «Giornata mondiale della vista» che si svolgerà domani 10 ottobre in tutto il mondo.
Il dottor Paolo Santoro, oculista e socio del Rotary Firenze Nord nonché curatore del progetto, ha sottolineato come l’ambliopia, comunemente detta «occhio pigro», è un termine con cui viene definito un occhio in apparenza normale che però non vede correttamente. Il sintomo principale è un deficit dell’acutezza visiva. È considerato ambliope un occhio che abbia almeno una differenza di 3 – 4/10. L’ambliopia si verifica in circa il 2% di tutta la popolazione e nel 2-4% dei bambini. Si instaura nei primi anni di vita, durante il periodo plastico dello sviluppo del sistema visivo. Il bambino, usando entrambi gli occhi non si accorge del problema e così pure i genitori o gli insegnanti. In massima parte è reversibile con provvedimenti terapeutici. Se però non viene diagnosticata entro i 5 anni l’ambliopia diventa irreversibile. È considerata come una delle prime cause di deficit visivo nei giovani sotto i 20 anni.
Scarica qui la Scheda informativa e diagnostica dell’ambliopiapreparata dal Rotary Firenze Nord
[SAdd]