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Treni e coronavirus: Lombardia contro il Governo. Autorizza tutti i posti a sedere. NTV sospende convogli

MILANO – Il Governo ha intimato alle Ferrovie di ripristinare rapidamente il distanziamento sui treni, Frecciarossa compresi. Ma in Lombardia, invece, si potranno continuare ad utilizzare il 100% dei posti a sedere e il 50% di quelli in piedi sui mezzi pubblici, almeno per il momento. Intanto, però, dopo la decisione del governo, NTV, attraverso Cattaneo, annuncia: «Siamo costretti ad annullare i convogli, i passeggeri non troveranno treni».

La Regione Lombardia, che su questo ha firmato proprio un’ordinanza proprio ieri 1 agosto, ha spiegato in una nota che nell’ottica di «valutare in maniera specifica e puntuale i contenuti di quanto previsto dalla nuova disposizione ministeriale e nell’ottica di un proficuo confronto da avviare in tempi rapidissimi con il Governo e con la Conferenza delle Regioni, conferma la propria ordinanza».

Flavio Cattaneo, vicepresidente esecutivo di Ntv che gestisce i treni Italo, intervistato da Rete4, ha annunciato: «A Italo dobbiamo per forza annullare da domani, 2 agosto, molti convogli perché in base all’ordinanza del ministro Speranza sono fuorilegge: daremo rimborsi ai nostri clienti, ma domani in stazione molta gente non troverà il suo treno. Sono comunque sconcertato perché – spiega – la stessa ordinanza non toglie il distanziamento sugli aerei motivando questa scelta in base a un orientamento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità basato su aspetti tecnici legati alle caratteristiche del sistema di aria condizionata. Ma i nostri studi – rivendica Cattaneo – hanno verificato il nostro sistema condizionamento che non solo è sufficiente, ma è del 50% superiore per ricambio d’aria a quello di un aereo».



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