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Scuola: Cts, se non ci saranno le condizioni di sicurezza in classe con le mascherine

Banchi

ROMA – Manca un mese esatto alla ripresa delle lezioni in aula, ma la questione del distanziamento a scuola sembra ancora essere lontana da una soluzione. Si parla di spazi, di banchi e di mascherina: tutte questioni ancora irrisolte, tanto che nell’ultima riunione del Comitato Tecnico-Scientifico si è cercato di dare indicazioni per rimediare alle istruzioni confuse dell’Azzolina. Nell’ultima riunione è emersa l’indicazione che il distanziamento a scuola può essere derogato attraverso l’utilizzo della mascherina in classe. «Al solo scopo di garantire l’avvio dell’anno scolastico, in eventuali situazioni in cui non sia possibile garantire nello svolgimento delle attività scolastiche il distanziamento fisico prescritto, sarà necessario assicurare la disponibilità e l’uso della mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico».

Nello stesso verbale del Cts si ricorda come questa sia una deroga temporanea. Insomma, il Ministero deve trovare al più presto soluzioni per garantire la sicurezza degli studenti e degli alunni con il distanziamento a scuola: sia con l’arrivo dei nuovi banchi monoposto (quelli con le rotelle), sia con nuovi spazi per evitare le cosiddette ‘classi pollaio’. Si tratta, dunque, di una soluzione tampone affinché l’anno scolastico inizi regolarmente. Azzolina avvisata, mezza salvata, ma continueranno le polemiche.

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