Massa: spacciavano al Cinquale. Riuscendo a incassare fino a 50mila euro. Cinque arresti

MASSA – La loro base di spaccio era il Cinquale. Secondo l’accusa avrebbero incassato almeno 50mila euro. Cinque marocchini sono finiti in carcere, coinvolti nello spaccio lungo l’argine del fiume Versilia all’altezza di Montignoso, appunto al Cinquale. I militari hanno eseguito l’ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Massa su richiesta della Procura. L’operazione, chiamata Strada dell’amore, prende il nome dalla via pedonale che costeggia il fiume Versilia, luogo in cui si appartano giovani coppie in cerca d’intimità e dove anche gli arrestati avevano stabilito la loro piazza di spaccio.

L’indagine che ha portato all’arresto dei cinque marocchini, tutti maggiorenni, irregolari sul territorio nazionale e senza fissa dimora, era nata dalle numerose segnalazioni pervenute da cittadini residenti nel comune di Montignoso, i quali, a più riprese, hanno lamentato la presenza, nelle ore pomeridiane e serali, di extracomunitari di origine nordafricana, per lo più di giovane età, dediti allo spaccio di sostanze
stupefacenti all’interno della strada pedonale fiancheggiante il fiume Versilia, che da via delle Cateratte porta a via Gramsci in località Cinquale.

Grazie agli accertamenti effettuati dai militari della stazione di Montignoso sono stati raccolti numerosi riscontri alle segnalazioni dei cittadini che hanno consentito di documentare lo scambio di ben 1.600 dosi complessive di cocaina, il cui valore, nel mercato della droga, ha fruttato ai pusher almeno 50.000 euro. Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Massa, in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del giudice.