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Juve-Napoli: non si gioca. Scontro fra Governo e Lega di Serie A. La lettera dell’Asl

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis
ANSA / MATTEO BAZZI

ROMA – E’ scontro fra governo e Lega di Serie A per Juve-Napoli: che non si gioca. E il calcio finisce nel caos per il Covid. «La priorità è la salute. Non si gioca», dice il ministro Speranza, secondo il quale tuttavia il campionato può andare avanti anche se non possono tornare migliaia di persone negli stadi. Ma la Lega non rinvia. Il Napoli ribadisce che a vietare la trasferta è stata la Asl. Mentre la Juve conferma il programma è andrà allo Stadium. Per il ministro Spadafora, «bisogna far prevalere la salute, ma spetta agli organismi sportivi decidere’ sulla partita».

«Si ritiene non sussistere le condizioni che consentano lo spostamento in piena sicurezza dei contatti stretti. Pertanto, per motivi di sanità pubblica, resta l’obbligo dei contatti stretti di rispettare l’isolamento fiduciario presso il proprio domicilio». Si esprime così l’Asl Napoli 2 Nord, in una lettera venuta in possesso dell’ANSA, il divieto al Napoli di andare a Torino per la partita con la Juventus. E il Napoli aggiunge che non partiranno nemmeno i giocatori azzurri convocati per le rispettive Nazionali.


Paulo Soares

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