Francia: massima allerta. A Nizza tre morti, due donne decapitate
PARIGI – Massima allerta in Francia. E’ stato fermato l’autore dell’attacco: lo riferiscono fonti di polizia citate dall’agenzia France Presse. L’assalitore si chiamerebbe Aouissaoui Bahrain e ha parlato in arabo alla polizia che lo ha neutralizzato. In ospedale ha detto di aver agito da solo. Lo riferiscono vari media francesi tra cui Le Parisien e Le Monde. Le vittime dell’attentato sono due donne e un uomo, secondo quanto confermano fonti della polizia a BFM-TV. Le due persone morte all’interno della cattedrale sono state sgozzate o decapitate, secondo le diverse fonti. Una terza vittima, una donna, si è rifugiata in un bar vicino alla chiesa, dov’è morta poco dopo per le conseguenze delle ferite, riferisce la radio France Info. Attacco anche all’estero: il consolato francese a Gedda, in Arabia Saudita, è stato attaccato. Una guardia è stata ferita da un assalitore saudita.
La Francia riattiva lo stato d’emergenza attentati: è quanto scrive il sito internet di radio Europe 1. Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin ha inoltre inviato un telegramma ai prefetti. Oggetto: «Rafforzamento della sorveglianza dei luoghi di culto dopo l’attacco all’arma bianca a Nizza». Il primo ministro francese, Jean Castex, ha annunciato davanti ai deputati in Assemblée Nationale, che sarà varato subito il piano Vigipirate di allerta antiterrorismo in tutto il paese al suo massimo livello, quello denominato attentato imminente. Castex, riferendo sull’attentato di Nizza dopo aver sospeso la seduta sull’instaurazione del lockdown per recarsi alla cellula di crisi al ministero dell’Interno, ha detto che la risposta della Francia sarà ferma, implacabile e immediata.
Il Consiglio francese del culto musulmano condanna con forza l’attentato terroristico di Nizza. «In segno di lutto e di solidarietà alle vittime e i loro cari”, si legge su Twitter, invita i “musulmani di Francia ad annullare tutte le festività della festa del Malwid». Anche la Turchia condanna “con forza” l’attentato a Nizza.
Ahmed Al Tayyib, il Grande Imam di Al-Azhar, il più influente centro teologico e universitario dell’islam sunnita, ha condannato l’attacco di Nizza ribadendo che le religioni sono innocenti, e quindi non hanno colpe, per questi atti criminali. Lo riferisce, citando una dichiarazione del capo dell’istituzione basata al Cairo, il sito del quotidiano egiziano Al Ahram. Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha chiesto che tutte le chiese siano messe sotto sorveglianza o chiuse, così come tutti gli altri luoghi di culto della città. «Quando è troppo è troppo – ha detto Estrosi parlando con i giornalisti dopo l’attentato – adesso è ora che la Francia metta da parte le regole di pace per annientare definitivamente l’islamo-fascismo sul nostro territorio».