Basilica San Lorenzo: Cardinal Betori benedice campanile restaurato (fotogallery)
FIRENZE – Nella Basilica di San Lorenzo, nel quartiere di San Lorenzo da ieri risuona nuovamente il rintocco delle campane, dopo il restauro del campanile portato a compimento con il finanziamento di Mibact e dell’Opera Medicea Laurenziana.
Ieri il Cardinale Arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, nel corso di una cerimonia significativa all’interno della basilica (le misure antiCovid hanno costretto a ridurre al minimo le celebrazioni) ha benedetto il campanile di San Lorenzo e le campane, che alle ore 17,30 esatte hanno fatto sentire i loro rintocchi, anticipando persino il campanone del Duomo. C’era il Presidente della Regione, Eugenio Giani, sempre presente in queste significative occasioni.
Mons. Marco Domenico Viola, priore mitrato di San Lorenzo, ha fatto gli onori di casa, definendo giustamente l’evento semplice e familiare e ripercorrendo un po’ la storia del monumento.
L’Architetto Fulvia Zeuli – già funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, diretta dal Dr. Andrea Pessina – che da ultimo ha curato il restauro, ha ricordato quanti hanno contribuito alla complessa operazione.
Parole sentite quelle del Cardinal Betori, che ha ricordato come «il suono delle campane s’intreccia con la vita degli uomini di Dio. La voce del Campanile ricordi a tutti che formiamo una sola famiglia».
Da San Lorenzo dunque un concreto e importante segnale di speranza per i fiorentini e per il Paese. La vita va avanti, nonostante le difficoltà presenti. La conferenza che era prevista per la presentazione dei lavori di restauro del campanile slitta all’anno prossimo, quando ricorreranno i 160 anni dalla fine della costruzione del manufatto, voluto da Anna Maria Luisa dei Medici, l’Elettrice Palatina. Lo hanno anticipato il Ptesidente dell’Opera Medicea Laurenziana, Paolo Padoin, e il priore Mons. marco Domenico Viola.