Carceri, Renzi: «Modificare le leggi Giovanardi e Bossi-Fini»
FIRENZE – «Se le carceri sono troppo piene, cerchiamo di capirne cause e possibili soluzioni, partendo dalla custodia cautelare, dalle misure alternative, dal modificare alcune leggi come la Giovanardi o la Bossi-Fini. Riformiamo, una volta per tutte, un sistema della giustizia che in questi vent’anni è stato citato in ballo solo per norme ad personam e che ha urgente bisogno di intervento, concreto e non ideologico. E, se serve, costruiamo più carceri, come è accaduto in tutto il resto d’Europa. Ma l’idea che siccome le carceri sono piene, le svuotiamo per la seconda volta in sette anni con un indulto è inaccettabile». Lo scrive Matteo Renzi sulla sua newsletter.
«Le carceri sono in una situazione disumana. Non affrontare questo tema è vergognoso. Ma non avere il coraggio di dire ciò che si pensa lo è altrettanto. Le forze politiche hanno scelto nel 2006, sette anni fa, di votare un provvedimento di clemenza, finalizzato a svuotare le carceri e rispondere all’appello di Giovanni Paolo II. Oggi, appena sette anni dopo, riterrei un clamoroso autogol riproporre nuovamente un provvedimento di emergenza».
Le polemiche sull’amnistia. «Mi è dispiaciuto -conclude Renzi- che qualcuno abbia letto in questa posizione un attacco al Quirinale. Il Presidente della Repubblica ha il diritto di inviare messaggi al Parlamento. Ma il dovere delle forze politiche è prendere sul serio ciò che il Presidente scrive. Io non credo che davanti alla fame di legalità che ha questo Paese si possa rispondere rinnovando l’indulto. Lo penso e lo dico. E’ il modo più corretto di ascoltare davvero il Presidente, che nel suo messaggio parla a lungo dell’emergenza carceraria e non solo di amnistia e indulto».
paolo
Vorrei continuare a fare commenti su questo signore, (non offensivi, ma ironici, per sottolineare le sue assurde “battute” da bar) ma ho dovuto notare che vengono censurati.Peccato!