Galaxy Gear: il primo smartwatch Samsung
Cos’è il Galaxy Gear?
Galaxy Gear è il primo «smartwatch» di Samsung che rappresenta, al momento, la migliore soluzione per questo genere di periferiche. Un orologio intelligente, basato su Android, che permette di ricevere notifiche dai propri profili sociali come Facebook, o chiamare, tramite smartphone e via bluetooth, in vivavoce.
Per ora funziona solo con dispositivi Samsung come il Note 3. E’ atteso per fine mese un upgrade per renderlo compatibile con il Galaxy S4 mentre, entro la fine dell’anno, sarà disponibile per altre periferiche della stessa casa. Una scelta discutibile da parte del produttore coreano, che forse nasconde problemi di natura tecnica dovuti ad un settore ancora acerbo come quello degli smartphone da polso.
Quali sono le principali funzioni?
Oltre a visualizzare l’ora, funzione talmente ovvia da non essere presa in considerazione nelle recensioni dei siti specializzati, il Gear permette di scattare fotografie con buona risoluzione, imprimere video a 720p, registrare memo vocali, visualizzare informazioni meteo o utilizzarlo come contapassi.
E’ un dispositivo che offre spunti interessanti per l’originalità dell’idea, per l’aspetto estetico gradevole ma, nel pratico, presenta ancora dei limiti evidenti, come l’autonomia, di poco superiore alle 24 ore, e nel metodo di ricarica, affidato ad una basetta esterna e non ad una soluzione di uso comune, come quella via usb.
Disponibilità e prezzi
Questo orologio “smart” di Samsung è già commercializzato nel mercato italiano a prezzi relativamente bassi per un prodotto di nicchia (per ora) come questo, cioè circa 299 euro.
Un’alternativa particolare per una clientela attenta alle ultime novità in fatto di tecnologia, il Gear per ora rappresenta un bellissimo gadget, una estensione del Galaxy Note , in questo caso, ma che apre una strada diversa nello sviluppo di supporti per le tecnologie della comunicazione.
