La spesa del fiorentino, iniziativa di Firenze Regna e del mercato centrale di San Lorenzo
FIRENZE – Riportare i fiorentini a vivere il centro, a frequentare i suoi negozi e i suoi mercati. E’ l’obiettivo con cui gli under 40 dell’associazione Firenze Regna lanciano la ‘Spesa del Fiorentino’, un’idea nata in collaborazione con il piano terra dello Storico Mercato Centrale. Con questa iniziativa cento giovani fiorentini, in un’epoca in cui centri commerciali e supermercati stanno prendendo il sopravvento, hanno deciso di dare un contributo concreto a un luogo denso di storia e di vita che, con le sue 100 botteghe, continua a tramandare di generazione in generazione tradizione e amore per il territorio e a difendere, nonostante le difficoltà, i produttori locali. In cambio, il piano terra del Mercato Centrale ha consegnato ai cento under 40 una tessera a punti. Come funziona? A partire dal 16 novembre, i ragazzi al momento della spesa esibiranno la tessera sullaquale il commerciante metterà un timbro. Dopo dieci timbri, verrà offerta ai possessori della card una colazione all’italiana con caffè o cappuccino e brioche direttamente nei bar del piano terra.
Da sempre una delle prerogative di Firenze Regna è quella di sostenere la testardaggine di quei bottegai e dei tanti fiorentini chenon si arrendono a consegnarsi ad un turismo di massa ovvero alla grande distribuzione – spiega Giacomo Criscenti, presidente dell’associazione Firenze Regna -. Da settimane abbiamo iniziato a fare la nostra parte, pur in piccolo, acquistando prodotti made in Florence o comunque beni presso le botteghe della nostra città ma vogliamo fare di più e per questo è nata l’idea di sostenere un punto di riferimento storico per la spesa del fiorentino: il piano terra delMercato Centrale di San Lorenzo. Da qui, la spesa del fiorentino, nel quartiere dei Medici, presso lo Storico Mercato Centrale di San Lorenzo, ove al piano terra si può fare la spesa a km0 e sostenere l’economia locale. Un’iniziativa che consente di aiutare economicamente tante attività che appartengono alla cultura del fiorentino, con le loro famiglie e i propri lavoratori, ma anche di sostenere un’istituzione storica della nostra città.
Tutti i nostri prodotti oltre a essere a chilometro zero, in quando noi ci riforniamo da campagne, allevamenti e fattorie del posto – prosegue Massimo Manetti, presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale – sono anche estremamente convenienti. Il nostro obiettivo è duplice: difendere e portare avanti la tradizione fiorentina e l’identità nel cuore di Firenze e portare nelle case di ogni famiglia, a prezzi decisamente competitivi, prodotti genuini e sani. Oggi siamo felici di poter accogliere nel nostro mercato ragazzigiovani e così innamorati della città. Noi siamo orgogliosi dei nostri146 anni di storia e della nostra tradizione ed è un onore poterla trasmettere alle nuove generazioni”. Spinti dall’amore per il territorio, gli under 40 fiorentini hanno deciso quindi di scendere in campo e passare dalle parole ai fatti per salvaguardare un simbolo di Firenze – il piano terra del Mercato Centrale di San Lorenzo è uno dei mercati più antichi d’Italia – e allo stesso tempo i produttori del territorio fiorentino e l’ambiente.Infatti, al mercato di San Lorenzo frutta e verdura freschi, carne e pesce di eccellente qualità ma anche pane, pasta fresca, salumi, formaggi, dolci oppure piatti già pronti, provengono da aziende qualificate, sostenibili e rispettose della natura.