Scuola, Conte: «Il 7 gennaio in classe, ma riapertura differenziata. Un piano con le prefetture»
ROMA – In vista del ritorno a scuola, il 7 gennaio, il presidente el consiglio, Giuseppe Conte, ha rivelato a Porta a Porta: «Con le prefetture a livello provinciale c’è un tavolo dei ministri da giorni per coordinarsi e trovare soluzioni flessibili per il ritorno a scuola il 7 gennaio. Ho raccomandato perché ci sia un’apertura differenziata scuola per scuola, paese per paese. Nel segno della flessibilità: è l’unica possibilità che abbiamo per evitare criticità che si concentrano anche sui trasporti». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in un’intervista da Bruno vespa, a Porta a porta, sottolineando la necessità di ripartire con la didattica a distanza almeno al 50% delle scuole superiori di secondo grado
Rispondendo a Porta a Porta ad una domanda sul Mes, Conte ha detto: «Negli incontri fatti con le forze di maggioranza abbiamo discusso degli stanziamenti nella bozza del Recovery sulla salute. Si è detto che 9 miliardi sono pochi ma io ho detto a tutti di ragionare sul fatto che molti progetti sono trasversali. Come quando ragioniamo sul capitolo degli efficientamenti degli edifici pubblici o sulla digitalizzazione. Già adesso quindi stiamo parlando di più di 15 miliardi di partenza. Ho detto che siamo disponibili a discutere di rafforzare gli investimenti per la sanità: continuiamo a lavorarci».
Nell’intervista Conte ha anche parlato del rimpasto. «Se le forze politiche mi chiedono sostituzioni, di rinnovare la squadra, se ne parla e si valuta come, se e perché. Ho fatto un incontro con le forze politiche e tutti si sono sfilati, mi hanno detto che non c’è questa necessità. Se mi verrà detto che c’è, la valuteremo insieme. Portiamo rispetto a chi dall’inizio della pandemia ha affrontato crisi mai vista prima. Non dico che aria di crisi non ci sia stata: dico semplicemente che la crisi non è nelle mie mani. In questi giorni ho parlato poco ma ho sempre chiarito che si va avanti se c’è la fiducia di ciascuna forza che sin qui ha sostenuto la maggioranza. Ho dimostrato in mille occasioni che sono qui a lavorare per l’interesse del Paese».